1500 atleti per la mezza maratona che si terrà domenica 18 settembre, con partenza ed arrivo a Savelletri
FASANO – Manca meno di una settimana, ma è ormai tutto pronto per la Egnazia Half Marathon, la mezza maratona che si terrà domenica 18 settembre (ore 8.00) con partenza e arrivo a Savelletri. La gara è organizzata da «La Fabrica di corsa» con l’impegno grande, prezioso e indispensabile del fasanese Michele Caramia, che ha creduto fermamente nella competizione ed è lavoro da più di un anno per la sua riuscita. La manifestazione sarà la più partecipata in Puglia nell’era post pandemia. Al via, infatti, ci saranno 1500 atleti, di cui circa 130 provenienti da tutta Italia. Le regioni rappresentate saranno in totale 18.
Si partirà dal cuore della marina di Savelletri. La partenza e l’arrivo saranno in via Fiume, a due passi dal porticciolo. Nel primo km si attraverserà il centro con il mare a destra fino “ai prati”, poi si imboccherà la litoranea verso Capitolo per altri tre km circa fino all’altezza dell’Archeolido. Da qui, svolta a sinistra passando davanti al museo archeologico di Egnazia tra il campo da golf di San Domenico e borgo Egnazia. Poi si taglierà dai campi e si salirà fino a masseria Torre Coccaro per poi proseguire nelle strade delle campagne di Savelletri con gli ulivi secolari a fare da sfondo, le colline che salgono verso Laureto e Selva a destra e il mare a sinistra. Proprio sul mare si tornerà per gli ultimi km, scendendo dalla strada che costeggia il castello di Pettolecchia e che si apre verso la costa, mentre, ancora gli ulivi secolari a destra e a sinistra con il sole che filtra tra i rami, accompagneranno ancora i podisti. Uno scenario unico, incantevole che illumina gli occhi e il cuore. Un percorso tecnico e veloce in un luogo magico, dove il mare si fonde con il cielo, il vento modella i muretti a secco e gli ulivi secolari si abbracciano diffondendo il loro amore sulla terra rossa colorita dal sole. Un percorso esclusivo nella natura e nella storia di questa terra: un viaggio sensoriale pieno di colori, di odori, di sapori.
«Questa corsa nasce con un preciso obiettivo: unire sport e turismo in un binomio indissolubile di promozione del territorio – dice Pier Davide Losavio, presidente de La Fabrica di Corsa –. Il turismo sportivo genera ricadute economiche importanti sui territori ed è un turismo green, un turismo normalmente fatto da gente che rispetta l’ambiente, i luoghi che grazie alle gare vengono manutenuti e curati, ma è soprattutto quel turismo esperienziale che soddisfa il viaggiatore e fa lavorare tutti i settori dai servizi, alle strutture ricettive, al commercio passando dalla gastronomia. E i numeri di questa prima edizione dimostrano che la strada da noi imboccata è quella giusta».
«Siamo felici di ospitare questa prestigiosa manifestazione che ci consentirà di accogliere podisti da ogni parte d’Italia – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. I numeri ci inorgogliscono a conferma di quanto lo sport possa essere strumento prezioso di promozione delle nostre bellezze. Correre in un territorio consente di conoscerlo e di apprezzarlo nelle sue peculiarità, di viverne la quotidianità, di scoprirne le particolarità. È esperienza di viaggio oltre che agonistica».