Il concerto si è svolto lo scorso 10 giugno nella Masseria Don Sante
FASANO – Lunedì 10 giugno, l’Associazione Culturale Musicale “Ignazio Ciaia” APS Banda Città di Fasano,
presieduta da Federico De Leonardis Ragione, ha avviato la III edizione del “Fasano in Banda – Il Festival della musica ritrovata”. Quest’anno si è deciso di dedicare il Festival al direttore dell’etichetta discografica
Digressione Music Don Girolamo Samarelli, nato a Bisceglie e da poco scomparso, il quale è sempre stato
un grande sostenitore delle attività della Banda.
Il concerto si è svolto nella suggestiva cornice di Masseria Don Sante, antica azienda immersa nel verde di
ulivi secolari e produttrice di pregiato Olio Extra Vergine di Oliva. Tra le sue bianche mura, hanno risuonato le eleganti note del compositore ottocentesco Niccolò Van Westerhout, proveniente da una stirpe di musicisti olandesi che si stabilì prima a Monopoli e, successivamente, a Mola di Bari, città natale dello stesso compositore. Meticolosi studi condotti a Napoli gli permisero di spaziare tra i più svariati generi musicali ma, dopo un primo periodo di grande successo, il nome di Van Westerhout cadde nel
dimenticatoio, per essere poi riscoperto e raccontato.
Per la prima volta, i musicisti si sono esibiti sotto la direzione del Maestro Roberto Cianciotta, nato a Bari
nel 1972. Dopo il diploma in tromba presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari e diversi corsi di perfezionamento con enti sinfonici e lirici a livello nazionale e internazionale, è stato componente della
Banda dell’esercito italiano. Il Maestro Cianciotta, attivo nell’ambito della musica sacra, leggera e da camera, è attualmente direttore dell’Orchestra di fiati della città di Modugno e della Banda musicale della
città di Mola di Bari.
I brani eseguiti, adattati per organico bandistico da Silvestro Sabatelli e Giovanna di Carolo, sono stati puntualmente descritti dal giornalista Franco Lisi come suadenti danze tipiche del romanticismo musicale,
dal quale il compositore fu influenzato. Nonostante l’impeto amoroso che caratterizzò il periodo romantico, Van Westerhout sviluppò un gusto elegante e distinto, che fu in grado di trasmettere alle sue composizioni con grazia e fascino.