Nella penultima giornata al “Curlo” che rivede i tifosi sugli spalti passano i lucani di misura LE FOTO
FASANO – Sul rettangolo di gara di un “Curlo” che presenta i tifosi, dopo una lunga assenza per le note vicende collegate al Covid-19, passa un Picerno che ha avuto il merito di sfoderare una prestazione più incisiva. Il vantaggio a freddo dei locali ha reso ancora più facile il compito degli ospiti che hanno avuto anche il demerito di sbagliare un calcio di rigore, tenendo sempre aperta la sfida. Di contro i biancazzurri sono mancati negli ultimi metri di campo, mostrando le solite difficoltà emerse nelle ultime giornate, forse già paghi di una salvezza raggiunta in anticipo che ha smorzato oltremisura le motivazioni dei fasanesi.
Penultima giornata del campionato con i biancazzurri che ritrovano il pubblico sugli spalti, nel giorno in cui si festeggia la permanenza matematica già raggiunta. In campo va in scena una sfida delicata per il Picerno che è in piena lotta promozione con una sola lunghezza di ritardo dal Taranto capolista.
Il Fasano punta sul modulo 3-4-2-1 con Dambros in avanti
Il tecnico di casa Costantini recupera l’attaccante Dambros e conferma il modulo 3-4-2-1 che vede alle spalle della rientrante punta brasiliana il duo composto da Melillo e Gentile.
Lucani con Albadoro terminale del modulo 4-2-3-1
Gli ospiti di mister Palo puntano sul modulo 4-2-3-1 con la sola punta Albadoro, supportato alle spalle da D’Angelo, Konsovan e Kone.
Picerno a segno al primo affondo utile
In cronaca al primo affondo degli ospiti, corre il 1’, arriva il vantaggio lucano con Dettori che pennella per la testa di Konè che insacca sottomisura. Ancora pericolosi gli ospiti al 4’ con D’Angelo che finisce per terra in piena area di rigore, dopo un contrasto con Lopez Petruzzi, ma per l’arbitro è tutto regolare. La risposta dei locali arriva al 6’ con Dambros che non riesce a dare la giusta incornata su suggerimento di Melillo. Mischia in area lucana ala 19’ con Dambros che prova il tiro, ma la difesa chiude in corner. Tiro dalla distanza di Melillo al 21’ con la parata di Giuliani. Manca il raddoppio il Picerno al 31’ con Kosovan che serve a centro area per un Iadaresta che arriva in ritardo per la deviazione vincente. Manca il pari il Fasano al 40’ su suggerimento dalla destra di Bernardini con Melillo che non trova l’attimo per insaccare. Capovolgimento di sorte ed arriva il calcio di rigore per gli ospiti per fallo di Lopez Petruzzi su D’Angelo. Accese proteste dei locali all’indirizzo dell’arbitro. Sul dischetto si presenta Iadaresta che si fa ipnotizzare da Suma, lesto a respingere un tiro sulla sua destra. In pieno recupero corner di Melillo per la testa di Lopez Petruzzi che non centra la porta.
Locali all’arma bianca non sfondano
In avvio di ripresa si fa vivo Dorval al 2’ con tiro che non centra lo specchio della porta da buona posizione. Al 22’ ospiti in avanti con un’azione in progressione di Stasi con tiro in diagonale a lambire il palo. Ci prova dalla distanza Melillo al 31’ chiamando Giuliani alla deviazione in angolo. Finirà così una gara che nella ripresa mostrerà poche azione, con gli ospiti attenti a contenere, mentre per i locali non ci saranno spazi per andare a segno.
Al triplice fischio è comunque festa sugli spalti per una salvezza raggiunta in anticipo in una delle più difficili stagioni dei biancazzurri degli ultimi anni.
Il tabellino della gara
Us Città di Fasano-Az Picerno: 0-1 (0-1)
Rete: 1’p.t. Konè (P).
Us Città di Fasano: Suma, Urquiza (29’ s.t. Lopez), Dorval, Meduri, Lopez Petruzzi, De Miranda, Gille (20’ s.t. Amoruso), Bernardini (43’ s.t. Losavio), Dambros, Melillo, Gentile (30’ s.t. Dellino). All. Costantini. A disposizione Leone, Camara, Urruty Bourras, Calabria, Trovè.
Az Picerno: Giuliani, Pitarresi, Dametto, D’Angelo (30’ s.t. Esposito), Dettori, Stasi (34’ s.t. Togora), Guerra, Konè (20’ s.t. Carnevale), Allegretto, Albadoro (15’ p.t. Iadaresta), Kosovan (12’ s.t. Finizio). All. Palo. A disposizione Siani, Girasole, Oyewale.
Arbitro: Barbiero di Campobasso.
Note: Ammoniti Konè (P), D’Angelo (P). Rec. p.t. 2’; s.t. 5’. Spettatori 900 circa.