La gara secca in campo esterno premia i neroverdi che chiudono la disputa già nel primo tempo
BITONTO – Si infrange subito il sogno play-off dell’Us Fasano che esce di scena già nella sfida di Bitonto (2-1), valevole come prima fase degli spareggi. Una sconfitta frutto in particolare di un approccio alla gara da rivedere che ha concesso non pochi spunti favorevoli ai padroni di casa che già partivano con il vantaggio del miglior piazzamento in classifica. Un vantaggio che oltre al campo di gara amico gli permetteva il passaggio del turno qualora persista il pari anche al termine dei tempi supplementari. In altri termini i biancazzurri del tecnico Danucci erano chiamati a vincere per accedere al turno successivo ed evidentemente questo carico di responsabilità, al cospetto di una squadra costruita per primeggiare nel girone, ha inciso sul rendimento in campo della squadra. Finisce sul rettangolo di gara del “Città degli Ulivi” l’avventura di un gruppo biancazzurro che ha saputo disputare un campionato ben lontano dalla zona calda della retrocessione, stazionando sempre a contatto di gomito proprio con i play-off.
Di certo resta l’amarezza di essere arrivati ad una sfida così importante con una rosa ridimensionata nei suoi elementi di spicco, chiaro il riferimento agli infortuni di Vincenzo Corvino e Giacomo Lezzi, senza dimenticare la partenza di Tomas Prado. Una rosa ridimensionata nei numeri e nella qualità che, comunque, amplifica oltre misura quanto emerso al termine della regular season.
Ritornando alla sfida di Bitonto superare i padroni di casa era già un’impresa alla vigilia, poi l’ostacolo è divenuto insormontabile quando è arrivato l’uno-due sullo scadere di tempo che ha, di fatto, archiviato in anticipo la qualificazione.
Primo tempo letale per i biancazzurri
In cronaca al 29’ fiammata di Santoro in contropiede con Suma che chiude in corner. Ancora Santoro in azione al 35’ che approfitta dell’errore difensivo di Camara e si presenta in area dall’out, battendo a rete sul primo palo per il vantaggio dei locali. Calcio di rigore al 41’ per il Bitonto per fallo su Lattanzio, messo giù all’altezza del dischetto. Si incarica della battuta lo stesso Lattanzio che batte imparabilmente per il raddoppio.
Sullo scadere il gol della bandiera
Nella ripresa si deve attende il 38’ per registrare un calcio di punizione del neoentrato Richella dal limite con il colpo di testa di Semenzin che impegna Cannizzaro. In pieno recupero colpo di testa vincente di Camara, su cross di Capomaggio, per il classico gol della bandiera.
A margine della partita c’è da registrare un malore che ha colpito proprio l’attaccante Corvino, presente sugli spalti di fronte alla gradinata come spettatore, che è stato prontamente soccorso dallo staff sanitario ed accompagnato al più vicino nosocomio per gli accertamenti di circostanza.
Il tabellino della gara
Us Bitonto-Us Città di Fasano: 2-1 (2-0)
Reti: 35’ p.t. Santoro (B), 42’ p.t. Lattanzio (B), 49’ s.t. Camara (F).
Us Bitonto: Cannizzaro, Petta, Lanzolla, Taurino (40’ s.t. Mariani), D’Anna, Lattanzio (1’ s.t. Manzo), Piarulli (3’ s.t. Palumbo), Stasi, Santoro (22’ s.t. Iadaresta), Lacassia (24’ p.t. Guarnaccia), Addae. All. Potenza. A disposizione Figliola, Masellis, Riccardi, Ferrante.
Us Città di Fasano: Suma, Del Col, Bianco, Capomaggio, Camara, Gorzelewski, Calabria, Bernardini (5’ s.t. Semenzin), Sosa, Battista, Gomes Forbes (25’ s.t. Richella). All. Danucci. A disposizione Ceka, Taddeo, Callegari, Quaranta, Convertino, Di Lonardo, Ganoshi.
Arbitro: Torreggianni di Civitavecchia.
Note: Ammoniti Camera (F), Addae (B), D’Anna (B), Taurino (B), Sosa (F), Gorzelewski (F), Capomaggio (F).
(foto Ricki Di Biase)