Nella decima giornata si ferma la serie positiva dei biancazzurri che perdono anche la testa
GRAVINA (BA) – Brutto scivolone per l’Us Fasano che sul campo del Gravina (4-1) incappa nella prima sconfitta stagionale. Quando il calendario segna la decima giornata si ferma la marcia dei biancazzurri di mister Tiozzo che in un solo colpo perdono l’imbattibilità e la testa della classifica. Una sconfitta rotonda nel punteggio che fotografa una giornata da dimenticare, fortemente condizionata dall’avvio arrembante dei locali che gli ha prodotto un calcio di rigore al 12′, poi realizzato dal solito Santoro. A seguire la timida reazione degli ospiti non ha trovato la concretezza sottorete, mentre nella ripresa il raddoppio ha spianato la strada ai locali verso la vittoria che è divenuta ancora più rotonda, nel mezzo la rete del capitano Ganci, con il passare dei minuti. Il tecnico Tiozzo si mette davanti alla squadra è recita il mea culpa per quanto non ha funzionato, perché quando si perde con un punteggio così non si possono accampare scuse o motivazioni di sorte. I biancazzurri sono andati sotto subito, come accaduto anche con il Casarano, ma questa volta non hanno trovato la forza per recuperare la gara. Per il tecnico ci sarà tanto da lavorare in settimana per capire cosa non abbia realmente funzionato anche in vista del delicato derby interno di domenica scorsa, quando il Martina, uscito sconfitto in esterno contro la nuova capolista Team Altamura (1-0), farà visita al “Curlo”. Sette giorni per archiviare la sconfitta di Gravina come un incidente di percorso in quest’avvio di stagione, comunque, importante per la squadra della Città della Selva.
Subito a rete Santoro dal dischetto e timida la reazione dei biancazzurri
In cronaca partono bene i locali che al primo affondo trovano la rete. Corre il 12’ Da Silva viene atterrato in piena area ed arriva il penalty che realizza Santoro. Si fa vivo il Fasano al 16’ con Idoyaga che dal limite impegna Vlasceanu. Ancora ospiti al 26’ con Ganci che direttamente da calcio da fermo mette in area una palla filtrante che nessuno riesce a deviare. Ci prova Renelus al 28’ con una tiro da fuori, ma la sfera finisce sul fondo. Grande occasione per gli ospiti al 37’ con Capristo che serve per Bianchini che non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Prima dell’intervallo Da Silva cerca la girata vincente con la palla che fa la barba al secondo palo della porta di Lazar.
Nella ripresa manca la lucidità agli ospiti e per il Gravina è tutto facile
Nella ripresa il Gravina ritorna a macinare gioco ed al 4’ con De Min, servito da Chiaradia, non riesce ad inquadrare la porta. È il preludio del raddoppio: corre il 15’ Murtas dalla destra serve per Santoro che non sbaglia sottomisura. Il tris è servito al 24’ con Coppola che infila nuovamente l’estremo difensore ospite. Il Fasano cerca di reagire ed al 33’ Manfredi prova un tiro dalla lunga distanza, ma l’estremo difensore di casa blocca in due tempi. Il gol della bandiera giunge al 43’ con Ganci che trova l’incornata vincente sugli sviluppi di un corner. Sui titoli di coda arriva la quarta rete dei murgiani con Lauria, servito da Chiaradia, che buca la porta ospite per l’ultima volta.
Sugli spalti ospiti erano presenti non meno di duecento tifosi biancazzurri che non hanno voluto far mancare l’incitamento alla squadra biancazzurra nella sfida murgiana.
Il tabellino della gara
Fbc Gravina–Us Città di Fasano: 4-1 (1-0)
Reti: 12’ p.t., 15’ s.t. Santoro (G), 24’ s.t. Coppola (G), 43’ s.t. Ganci (F), 45’ s.t. Lauria (G)
Fbc Gravina: Vlasceanu, De Min, Chiaradia (46’ s.t. Orlando), De Gol (16’ s.t. Bagatin), Ledesma, Morales, Murtas, Coppola (25’ s.t. Lauria), Santoro (34’ st Longo), Da Silva, Vidal (21’ s.t. Curvino) All. Catalano. A disposizione Iurino, Szymanski, Puntoriere, Ramos.
Us Città di Fasano: Lazar, Manfredi, Brignola (39’ s.t. Esposito), Pambianchi (26’ s.t. Delmonte), Bianchini, Aprile, Capristo (19’ s.t. Losavio), Ganci, Renelus (19’ s.t. Dorato), Idoyaga (29’ s.t. Triarico), Calabria All. Tiozzo. A disposizione Illuzzi, Conticchio, Caragnulo, Lezzi.
Arbitro: Maccorin di Pordenone.
Note: Ammoniti Brignola (F), Vlasceanu (G). Rec. p.t. 4’; s.t. 6’.