Nella tredicesima di ritorno i biancazzurri resistono più di un tempo dopo l’espulsione di De Miranda
VENOSA (PZ) – Un Fasano da libro Cuore stringe i denti e si difende con ordine per oltre un tempo in inferiorità numerica, portando a casa un pareggio prezioso nella corsa salvezza. In avvio di gara Melillo illumina il gioco biancazzurro tanto da far tremare in alcuni frangenti la difesa di casa, poi il pasticcio dell’arbitro con l’espulsione di De Miranda, per dubbio fallo da ultimo uomo, cambia gli equilibri in campo. La difesa biancazzurra doveva già fare i conti con l’assenza di peso di Lopez Petruzzi e con l’uscita di De Miranda il tecnico arretra Bernardini e Dorval, trovando la giusta quadratura che consente di blindare il reparto arretrato. Dal 35’ in poi è arriva una gara di sacrificio, una vera e propria prova di maturità per i biancazzurri che hanno arginato il gioco dei lucani, senza rinunciare ai contropiedi che in alcuni frangenti hanno messo in difficoltà il portiere locale. Un pari prezioso per la classifica, ma resta l’amarezza per quello che sarebbe potuto accadere a parità di uomini perché questo Fasano non smette mai di giocare a viso aperto con tutti. Un occhio alla classifica e spiccano i cinque punti di vantaggio sulla zona play-out. Sugli spalti c’era anche Zdeneck Zeman, papà del tecnico lucano Karel, che ha fine partita ha speso parole di elogio sul Fasano ai dirigenti biancazzurri presenti in tribuna.
Nella tredicesima di ritorno l’Us Fasano fa visita ad un Lavello che vuole continuare a respirare aria di alta classifica, anche nell’ottica di un miglior piazzamento play-off. Di contro i biancazzurri cercano continuità nei risultati per blindare la permanenza. Si gioca sul sintetico del “Lorusso” di Venosa.
Il Lavello punta sull’attacco a tre punte
Il Lavello di mister Zeman conferma il modulo tattico 4-3-3 che vede in avanti il tridente composto da Burzio, Liurni e Marotta, mentre sulla linea mediana ci sono Herrera, l’ex Tuttisanti e Longo.
Il Fasano punta su Dambros solitario in avanti
Il Fasano di mister Costantino punta sul modulo 3-4-2-1 con Dambros unica punta, ma supportato alle spalle da Gentile e Melillo. Sulla fascia ritorna a disposizione Dorval, mentre ancora assente Meduri, oltre Lopez e Lopez Petruzzi, tutti squalificati.
Ottimo avvio dei biancazzurri poi arriva la doccia gelata
In cronaca al 3’ Suma respinge su un cross di Liurni a pescare la deviazione in area di un compagno di squadra. Ancora padroni di casa al 15’ con Marotta che da posizione defilata chiama l’uscita in presa aerea di Suma. Al 25’ Marotta, su suggerimento di Tuttisanti, impegna Suma in una presa bassa. Il Fasano gioca meglio e mette in difficoltà gli avversari. Il primo tiro in porta dei biancazzurri arriva al 29’ con Bernardini che impegna Carretta dalla corta distanza. Ghiotta occasione per il Fasano al 33’ con Gentile, ispirato da Melillo, che solo davanti al portiere si affida ad un pallonetto, ma senza centrare lo specchio della porta. Resta in dieci uomini il Fasano al 35’ per un discutibile fallo di mano da ultimo uomo di De Miranda che porta alla sua espulsione. Accese proteste dei biancazzurri, ma l’arbitro resta irremovibile sulla decisione. Conseguente punizione dal limite di Herrera con la parata di Suma. Il tecnico Costantini cambia modulo facendo scivolare sulla linea arretrata Bernardini e Dorval. Sullo scadere ancora Suma deve uscire per allontanare un cross di Burzio dalla destra.
Prova di personalità per Suma che mette giù la saracinesca
Nella ripresa interviene Suma al 6’ sul colpo di testa di Burzio che cercava la deviazione vincente sul cross di Liurni. Salva il risultato ancora Suma al 7’ su tiro a colpo sicuro di Liurni da posizione ottimale. Contropiede di biancazzurri al 13’ con Bernardini che cerca la conclusione dal limite con un gran tiro, ma senza successo. Al 23’ Carretta deve intervenire per smanacciare in corner un cross velenoso di Melillo dal limite. Liurni cerca Herrera al 35’, ma la difesa ospite è attenta e riesce ad arginare il pericolo. Scocca il 41’ e Suma si oppone con il corpo sul tiro sottomisura di Liurni.
Il tabellino della gara
Lavello-Us Città di Fasano: 0-0
Lavello: Carretta, Dell’Orfanello, Vitofrancesco, Longo, Burzio, Herrera, Liurni, Barbara (34’ s.t. Esposito), Corna, Tuttisanti (14’ s.t. Militano), Marotta (14’ s.t. Migliorini). All. Zeman. A disposizione Franetovic, Navarra, D’Italia, Tavarano, Del Grosso.
Us Città di Fasano: Suma, Camara, Dorval, Urruty (39’ s.t. Nellar), Urquiza, De Miranda, Gille (22’ s.t. Amoruso), Bernardini, Dambros (43’ s.t. Trovè), Melillo, Gentile (31’ s.t. Dellino). All. Costantini. A disposizione Pontet, Maffini, Taddeo, Losavio, Calabria.
Arbitro: Martino di Firenze.
Note: Espulso al 35’ p.t. De Miranda (F). Ammonito Melillo (F), Corna (L). Rec. p.t. 3’; s.t. 5’.