Nella quinta di ritorno arriva la matricola allenata da Branà, richiamato in panca dopo il precedente l’esonero
FASANO – Turno infrasettimanale per l’Us Fasano che insegue sogni di gloria dopo l’ennesima vittoria incamerata, nello specifico sul campo della Mariglianese (0-1), che gli ha permesso di balzare al terzo posto in classifica. Sul sintetico del “Curlo” arriva la matricola Virtus Matino, reduce dalla vittoria preziosa nello scontro diretto salvezza con il Nola (2-1). Siamo alla quinta di ritorno e per i biancazzurri di casa sarà sfida interlocutoria in vista del successivo impegno di Francavilla in Sinni che potrebbe consacrate la rincorsa alle prime della classe. Ma andiamo per ordine. Quella contro i salentini è una sfida inedita tra le mura amiche da non prendere sotto gamba, considerando che alla guida della Virtus è ritornato il tecnico Giuseppe Branà, l’artefice del miracolo calcistico in riva alla cittadina leccese. Una compagine che punta sul modulo tattico 3-5-2 con il compito di offendere affidato a Gaetano Palmisano e Cristofaro Morra.
Sul fronte interno il Fasano dovrà fare i conti con le non perfette condizioni fisiche di Franco Sosa, mentre l’ultimo arrivato Gaston Semenzin potrebbe partire dalla panca. Se in avanti verranno confermate queste defezioni è facile prevedere una formazione identica a quella della scorsa partita.
Fischio d’inizio fissato alle ore 17 al “Curlo” con la direzione di gara affidata a Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata.