La drastica decisione è arrivata nelle scorse ore e il presidente Ghilardi lo eleva a Team manager
FASANO – “O Capitano! Mio Capitano!” tutto arriva nella vita, ma le tue gesta rimarranno impresse nella storia biancazzurra degli ultimi anni.
Alla vigilia della sfida interna contro il Nardò apprendiamo ufficialmente dell’addio al calcio giocato di Facundo Ganci, argentino di nascita, ma orgogliosamente fasanese d’adozione. A 90’ dall’uscita di scena dal calcio giocato ecco che spiccano le 164 presenze, realizzando anche 17 reti.
Domenica in campo per il giusto tributo ad un calciatore che ha dato l’anima per la maglia biancazzurra, chiaro esempio di grinta, qualità ed attaccamento a quei colori che sono il patrimonio calcistico della Nostra città.
“È arrivato il momento di chiudere una fase importante della mia vita, un momento che, qualche mese fa, non avrei pensato fosse così vicino, ma ho capito che tutto ha il suo tempo e quando finisce una tappa, subito dopo può iniziarne un’altra più bella con delle nuove sfide. Gioco a calcio da quando ho memoria, tutta una vita passata da un campo all’altro, sempre con la stessa passione e con lo stesso amore per questo sport che aveva quel bambino di 5 anni che con emozione ha calciato il suo primo pallone. La stessa emozione che vivo oggi mentre scrivo questa lettera e penso che quella di domani possa essere l’ultima partita della mia carriera e che di certo sarà l’ultima partita in quella che considero la mia casa. Si crea un nodo alla gola solo a pensare che scenderò per ultima volta da calciatore su quel campo che mi ha fatto innamorare, su quel campo dove tanto mi piace stare e soprattutto davanti alla mia gente. Voglio sia una giornata indimenticabile, voglio portare con me tanti ricordi belli e chiudere nel miglior modo possibile questa pagina importante della mia vita. Ringrazio tutta la gente che mi è stata vicina in tutti questi anni, tutti i miei compagni di squadra, tutti i collaboratori, tutti i tifosi e tutte le società che mi hanno dato la possibilità di vivere al massimo questo meraviglioso sport. Spero di essere stato di aiuto e di aver lasciato un bel ricordo in ognuno di voi. Gracias a te papà per avermi trasmesso questa passione per il calcio e per avermi dato le armi per poter arrivare dove sono arrivato, vorrei tanto domani fossi lì in tribuna laterale dove piaceva metterti, da solo in piedi vicino al cancello, in modo che io possa sentire il tuo sostegno…so che comunque domani ci sarai e ti farai sentire insieme a Romina. Grazie a tutta la mia famiglia che mi sostiene a distanza, a mia madre che finalmente potrà riposare le domeniche invece di stare attenta al telefono per vedere il risultato e soprattutto se sono sopravvissuto alla partita, ai miei fratelli che mi seguono sin da quando ero piccolo e hanno contribuito a tutto questo. Voglio ringraziare soprattutto la persona che mi è sempre accanto e non mi ha mai fatto cadere, che anche nei momenti più bui mi ha sempre sostenuto insieme ai nostri meravigliosi figli. Grazie amore! Grazie per avermi accompagnato dall’inizio alla fine di questo percorso, pieno di traslochi e cambiamenti costanti, occupandoti di non far mancare niente a questa famiglia…penso che non ce l’avrei fatta senza di te. E per ultimo voglio ringraziare questa società, fatta di persone serie con tanta voglia di fare bene e che soprattutto vogliono far diventare il nostro Fasano grande. Grazie dell’opportunità di farmi sentire parte di questo progetto, in un’altra veste, con un ruolo diverso, ma che comunque mi permetterà di continuare a dare del mio a questa maglia che tanto amo. Grazie a tutti di cuore!”.
Facundo Ganci, la sua lettera d’addio al calcio giocato
Non sarà però un addio all’Us Città di Fasano quello di Ganci, che, per volontà della proprietà, assumerà a partire dalla prossima stagione l’incarico di team manager della società di via Salvo D’Acquisto, dando seguito alle grandi competenze mostrate, come leader dello spogliatoio e come esempio per i propri compagni, in questi cinque anni nella nostra città.
“Facundo Ganci per noi rappresenta un punto di partenza una persona che oltre all’elevato spessore umano ha rappresentato quell’attaccamento alla città ed alla maglia che questa società intende incarnare. Facundo la prossima stagione ricoprirà il ruolo di team manager, un ruolo importante, decisivo, che sarà da trait d’union tra la società e la squadra. Un uomo che incarna alla perfezione il nostro spirito. Grazie e benvenuto nella nostra grande famiglia”.