Una vittoria preziosa amplificata dallo scivolone del Cassano che porta ad un solo punto il distacco dai play-off – FOTOCRONACA
Acqua&sapone Junior Fasano-Ego Siena: 30-25 (13-12)
Acqua&sapone Junior Fasano: Corcione, De Santis, Angiolini (4), Notarangelo (1), Bronzo (3), Palmisano, Radovcic (10), Messina, Fovio, Bargelli (6), Knezevic (6), Pugliese, Vinci, Gallo, Donoso, Venturi. All. Ancona.
Ego Siena: Garcia, Borgianni (2), Vermigli, Petrangeli, Santinelli (1), Ciani, Pelacchi (1), Nelson (10), Bevanati (2), Pesci (1), Bellini (1), Djedid (7), Lastrucci. All. Fusina.
Arbitri: Prandi e Ambrosetti.
FASANO – Ritorna alla vittoria la Junior Fasano che si sbarazza dell’Ego Siena al termine di una gara caratterizzata da alterne vicende con i biancazzurri sempre in avanti, ma mai in grado di chiudere l’incontro in anticipo sul suono della sirena.
Contava solo vincere, ma a dare maggiore peso all’affermazione dei biancazzurri ci pensa il Bologna che si impone in casa contro il Cassano Magnago (26-25) e permette ai biancazzurri di portarsi a meno uno dall’aggancio alla zona play off. Una vittoria che arriva nella sesta di ritorno e va a cancellare il rovinoso scivolone di Fondi del turno precedente che aveva reso più difficile la corsa verso la zona play-off, con l’ultimo posto utile detenuto proprio dal Cassano Magnago, poi il colpo di scena di Bologna che ridà serenità e fiducia la gruppo.
Sugli scudi sono finiti Radovcic e Fovio
Un’affermazione piena che porta la firma di Radovcic, sue le giocate decisive, ma anche quella di Fovio che nei momenti cruciali ha saputo tenere a galla la barca evitando un pericoloso ritorno di fiamma degli avversari.
L’Ego Siena di coach Fusina, vecchia conoscenza della Junior
Di fronte i biancazzurri di coach Ancona si sono ritrovati un avversario allenato da Fusina, vecchia conoscenza dei tifosi fasanesi, dato che in passato ha guidato il Bolzano nel lungo ciclo delle sfide scudetto proprio con la Junior Fasano.
Una gara che arriva al termine di una settimana particolare, con la società che ha dovuto lavorare, e non poco, per ricucire un evidente strappo tra la squadra ed il suo tecnico, quest’ultimo pronto a mettersi da parte. Congelate le sue dimissioni, la società ha fatto quadrato sul coach, mentre sembra che alla squadra abbia dato una fiducia a termine, alla luce dell’imminente Final8 di Coppa Italia che si terra nel primo weekend di marzo.
Contro i toscani contava solo vincere per tornare a muovere la classifica, ma lo stesso tecnico si aspettavano riscontri positivi dal campo che in parte sono arrivati, ma sono rimasti anche i dubbi su una tenuta difensiva e le continue amnesie di gioco in seconda fase.
Al pronti via coach Ancona punta sulla soluzione data da Bargelli e Bronzo, sulle ali, mentre come boa centrale c’è proprio Radovcic. Per gli ospiti l’osservato speciale è senza dubbio il terzino destro Nelson che alla fine non deluderà le aspettative, andando a segno per ben 10 volte. Un primato di match eguagliato proprio dall’ala Radovcic.
Una gara giocata per lunghi tratti punto a punto
In cronaca partenza sprint per i locali che al 5’ registrano il +3 (4-1), sfruttando le giocate degli esterni Bronzo e Bargelli. Ai presenti la gara sembra assumere i contorni di una sfida facile ed ecco che arriva il primo contro break con lo svedese Nelson che sigla 4 reti e riporta in gara i propri ragazzi al 8’ (5-4). La rimonta dei toscani segna anche il pari all’11’con Djedid (6-6) che rimette tutto in discussione. Passaggio di gara positivo per la difesa locale ed ecco che giunge il massimo vantaggio di frazione al 18’ con il +5 (12-7), ma sullo scadere un nuovo contro break degli ospiti porta all’intervallo sul parziale di -1 dall’aggancio (13-12) per i toscani.
Nella ripresa un avvio tutto di marca biancazzurra con Bargelli sugli scudi permette di arrivare al nuovo +5 al 6’ (18-13). Gli ospiti non ci stanno ed approfittando a pieno di un passaggio a vuoto dei locali e si riportano sotto al 16’ (21-20), sfruttando sempre le giocate di Nelson. Il punto a punto si protrae fino al 27’, quando Radovcic si prende la responsabilità di spezzare l’equilibrio segnando il +2 (26-24). Fovio gli fa eco, mettendo giù la saracinesca della sua porta, ed ecco che le ultime forze degli ospiti vengono spezzate con rapide azioni di contropiede che fanno pendere definitivamente la bilancia dalla parte della Junior Fasano.
(fotoservizio Mario Rosato)