Il sodalizio del presidente Gioso getta la spugna di fronte ai problemi logistici e rinuncia ad iscriversi
SAVELLETRI – Il sodalizio calcistico del borgo marinaro getta la spugna e lo fa attraverso i social con un comunicato che si commenta da solo. La società del presidente Francesco Gioioso non sarà più ai nastri di partenza del prossimo campionato di Seconda categoria.
“Ebbene sì, il giorno – si legge in una nota nella pagina Fb.com della società – che mai avremmo voluto che arrivasse purtroppo è arrivato. Dopo 5 anni la nostra piccola realtà smetterà di esistere. Il bilancio di questi anni dal punto di vista sportivo, nonostante le mille difficoltà, può ritenersi più che positivo”.
Una decisione sofferta che emerge dall’impossibilità di avere una struttura dove poter svolgere la propria attività, senza lunghe trasferte fuori porta alla ricerca di un campo disponibile per gli allenamenti. La società del borgo marinaro punta il dito contro l’Amministrazione. Si ricorda che in passato la sede logistica del sodalizio era il Comunale di Montalbano, ma a quanto pare sono emersi problemi insormontabili, almeno a sentire la voce della società biancoceleste, che non rendo possibile l’organizzazione di una nuova stagione sportiva.
“Hanno trattato questa società – continua il comunicato – nella più totale indifferenza, come se fossimo un peso. Unica società alla quale non è concessa una struttura per potersi allenare, mentre addirittura c’è chi usufruisce di due impianti sportivi. Lo scorso anno ci siamo dovuti trasferire a Locorotondo per poter svolgere gli allenamenti, sottoponendoci ad un grosso esborso economico”.
Una pagina di sport locale scrive l’ultimo capitolo, ma resta pur sempre la speranza che alla fine qualcosa possa cambiare per continuare a rivedere in campo la rappresentativa del Savelletri. Una speranza che alimenta il cuore dei tifosi che non vogliono accettare passivamente questo verdetto.