
Ieri la chiusura del percorso di scoperta del nostro territorio per venti piccoli alunni
FASANO – Nella giornata di ieri, 11 luglio, presso l’I. C. “Giovanni XXIII-Pascoli”, nella sede di via Mignozzi, dopo due intense settimane, si è concluso il progetto “Scopri e scrivi della tua terra 3”, nell’ambito dell’Azione Agenda Sud “Cresciamo insieme”.
Hanno partecipato 20 alunni che hanno concluso la classe 1ª dei plessi sia di via Mignozzi che di via Galizia. I piccoli protagonisti, guidati dalle docenti Alma D’Errico e Pasqua Mileti, sono stati coinvolti in un percorso attivo di scoperta del territorio di Fasano. I luoghi, compresa la nostra scuola, sono stati vissuti in maniera insolita e divertente, attraverso l’organizzazione di un torneo con giochi di squadra. I bambini hanno conosciuto ed eseguito i giochi antichi dei nonni fasanesi come “Spacca Chiang”, “Alli-uandire”, “U’ castidd”, “U pegnatidde” e hanno riscoperto il gusto di giocare per strada con l’uso di materiali semplici e facilmente reperibili come tappi, monete, pietroline, palle, cucchiai, ecc. I giochi sono stati accompagnati dalla memorizzazione di canti, filastrocche, conte, detti di un tempo, in un clima sereno, interattivo e di grande collaborazione e socialità.
Il progetto si è concluso con un momento di condivisione e di assaggio di prodotti tipici, gli stessi che hanno denominato le squadre in gara: Panzerotti, Focaccine, Friselle, Orecchiette e Polpette. Un video finale ha permesso di ripercorrere i momenti di gioia vissuti in questo breve ma intenso percorso dalla notevole valenza storica, culturale e sociale.
È stato possibile realizzare tutto ciò grazie al supporto costante della dirigente scolastica, professoressa Maria Blonda, la quale accoglie con entusiasmo le iniziative dei docenti, riconoscendo sempre l’importanza di aprire la scuola al territorio e valorizzando le radici della propria cultura e delle proprie tradizioni.
“Il nostro passato è il fondamento del nostro futuro e sensibilizzare i piccoli ad esso è stato un passo in avanti per costruire il loro avvenire.”







