Un’iniziativa dell’associazione Cocolicchio l’Antico Borgo che ha visto coinvolti anche comuni vicini
FASANO – Domenica 1° ottobre, Cocolicchio è stato teatro di un singolare evento, nato assolutamente per caso da un’idea di Davide Pinto dell’omonima azienda agricola e proposta al presidente Comasia Bagorda dell’Associazione Cocolicchio l’Antico Borgo, la quale non solo l’ha accolta con entusiasmo, ma ha fatto in modo di coinvolgere altre aziende nella realizzazione.
Con enorme sorpresa dei promotori, l’idea è stata accolta con vivo interesse da molti giovani che operano nel settoreagricolo.
Grazie alla divulgazione sui social di un raduno di trattori con relativo aperitivo e pranzo, in poche ore, il tam tam mediatico ha registrato il sold out. Nella mattinata di domenica, presso Cocolicchio, un nutrito gruppo di trattori con alla guida tanti giovani, ha sfilato per le vie dell’antico borgo per poi fare tappa nella piazzetta per un aperitivo con degustazione di panzerotti.
Il particolare corteo si è poi recato presso la Locanda Ventura dove si è svolto un pranzo aggregativo con tutti i partecipanti e simpatizzanti del settore agricolo. La cosa incredibile è stata che il tutto ha riscosso un entusiasmo pazzesco e la partecipazione ha visto coinvolti i Comuni di: Fasano, Noci, Alberobello, Martina Franca, Monopoli e Locorotondo.
L’evento, che come unico scopo aveva la finalità di condivisione e aggregazione è stato lanciato qualche giorno fa sui social e ha visto la collaborazioni dell’azienda agricola di Davide Pinto, Il Trullo Benedetto di Benedetto Chialà, la Puglia tutta da mangiare di Comasia Bagorda e
Palmisano servizi agromeccanici di Graziano Palmisano.
Al termine della giornata, considerato il successo e la partecipazione, gli organizzatori hanno pensato all’eventualità che in futuro si potrebbe mutare in un vero e proprio appuntamento di categoria, un raduno ufficiale.
Il successo di un evento del genere fa molto riflettere sull’importanza di continuare sulla linea di riportare in auge mestieri e antiche tradizioni, motivo per cui, dichiara il presidente dell’Assocoazione Cocolicchio l’Antico Borgo, Bagorda: “dobbiamo fare di tutto per non far morire tradizioni, mestieri e tutto quello che è la storia agricola, culinaria e territoriale che ha radici culturali che vanno preservate e tramandate ai più giovani”.