Il fiorentino fasanese d’adozione promette di rimpinguare il suo record di 11 Fasano-Selva
FASANO – Sempre lui! Il fiorentino Simone Faggioli già nel giorno delle ricognizioni mette tutti in riga facendo stampare un tempo di manche che non lascia scampo a nessuno. Il toscanaccio che in zona ha non pochi simpatizzanti promette scintille al semaforo verde della 65esima edizione della Coppa Selva di Fasano, arrivando sui tornanti nostrani con la vetta della classifica del Super Salita, dopo la vittoria nella prima tappa di Monte Erice in Sicilia. Lungo i 5,6 chilometri d’asfalto che da Fasano si arrampica verso la Selva il fiorentino cerca subito il bis della stagione al voltante della sua Nova Proto NP01-2 ottenuto i migliori riscontri nelle due salite di “prove” con il miglior tempo di 2’11”08 fatto registrare nella seconda salita. Il fiorentino della Best lap tra i tornanti della Fasano-Selva ha fatto registrare una velocità media di 126,3 km/h, mettendo a frutto la sua esperienza su un tracciato che finora gli ha regalato ben 11 Trofeo. Un primato di tutto rispetto ripagato dai tanti fan che ogni anno ritrova in ogni angolo dell’affascinante tracciato fasanese.
Faggioli arriva a Fasano in testa alla classifica del Super Salita, dopo la vittoria nella prima tappa di Monte Erice in Sicilia. Per la lotta al Trofeo alle sue spalle c’è uno scatenato trio di siciliani. Infatti il secondo tempo è stato registrato da Luigi Fazzino, al volante di un’Osella PA 30 Zytek curata da Paco 74, con un ritardo di 0.91 secondi (2’11.99). A completare il podio virtuale del giorno delle ricognizioni l’esperto ragusano Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2 (2’13.35). Grande soddisfazione per l’Egnathia corse del presidente Laura De Mola che ha portato al nastro di partenza un’altra edizione con numeri di peso, basti pensare che le autovetture che hanno passato le verifica hanno centrato quota 205.
Tra i piloti di casa il miglior tempo lo ha fatto registrare Francesco Leogrande (2’28.80) al volante di una Honda Pa21/s, fermatosi al 16esimo posto dell’Assoluto. Si è fermato al 21esimo posto l’altro fasanese Giovanni Lisi al volante di una Bmw Pa21 Jrb 1000 (2’30.26). L’attore Ettore Bassi alla guida di una Wolf Gb 08 Thunder (2’32.99) ha fatto fermare il cronometro al 26esimo posto. Nelle intramontabili Bicilindriche il fasanese Arcangelo Crescenza con una Fiat 500 ha centrato il secondo posto (3’05.39), ma promette battaglia per il trofeo di gruppo.
Spettacolo nello spettacolo per il trofeo dei Vip, il monomarca Volkswagen Lupo giunto alla 18esima edizione, con Lorenzo e Leonardo Tano, i figli del noto Rocco Siffredi, che si sono contesi il miglior tempo del gruppo.
I rilievi cronometrici delle ricognizioni potranno dare un utile apporto per la gara di domani (domenica 12 maggio), ma dovendo fare i conti con la tipica tensione della lotta contro il tempo con i punti in palio.