Il 5 giugno si è tenuto il concerto di chiusura degli alunni della professoressa Buccolieri
FASANO – Mercoledì 5 giugno, il concerto di chiusura degli alunni della prof.ssa Maria Stella Buccolieri, della sede Pascoli della scuola media di Fasano, ha offerto un’esperienza emozionante e coinvolgente.
Più di 100 giovani musicisti hanno incantato il pubblico con uno spettacolo coinvolgente ricco di energia e creatività. L’evento ha visto la partecipazione straordinaria di due musicisti di fama internazionale: Gioele Nuzzo, polistrumentista dell’orchestra della “Notte della Taranta”, e Massimiliano Morabito, organettista del Canzoniere Grecanico Salentino, nel 2018 è stato il primo gruppo italiano a vincere l’oscar della musica ai Songlines Music Awards come miglior gruppo di World Music, oltre ad essere un etnomusicologo e professore di Antropologia della Musica presso il Conservatorio “Tito Schipa di Lecce”.
Il concerto è iniziato con un’esibizione dall’ironia travolgente: la grande orchestra, composta dai giovani musicisti, ha eseguito uno sketch esilarante ispirato ad uno spettacolo di Igudesman & Joo trascritto e riarrangiato dalla prof.ssa Buccolieri per flauti, tastiere, sax, glockenspiel, basso elettrico e chitarre.
Ogni ragazzo coinvolto, nessuno escluso, ha potuto esprimere le proprie emozioni e il proprio talento mostrando incredibile bravura nell’esecuzione del Rondò alla Turca di Mozart e grande maestria nel saltare da una tonalità all’altra, obiettivo dello sketch, senza l’utilizzo di basi musicali.
Di seguito i ragazzi si sono superati con una performance, ideata sempre dalla loro professoressa, che ha trasformato in musica i suoni ancestrali della natura. Gli studenti hanno utilizzato strumenti creati in classe da loro stessi con materiali di recupero trasformando semplici oggetti in straordinari strumenti musicali: bastoni della pioggia, tamburi oceanici, sonagli, tamburi, maracas, flauti. Questo turbinio di suoni è stato accompagnato dal talentuoso Gioele Nuzzo con strumenti provenienti da varie culture del mondo, quali: Didgeridoo, djembe, Hang, Cajon, Campane tibetane.
Infine, i giovani artisti, formando un’orchestra di percussioni, hanno letteralmente travolto il pubblico con un’energia incontenibile e ritmi sempre più incalzanti. I loro potenti tamburi erano costituiti da comuni mastelli di plastica e battenti ricavati dai manici di scopa.
Nella stessa serata, c’è stata un’altra memorabile esibizione degli studenti che hanno partecipato al progetto “Expression Primitive”, finanziato dalla scuola media Bianco-Pascoli grazie alla sensibilità del dirigente Scolastico prof.ssa Vita Ventrella e ideato dalla prof.ssa Buccolieri che ha composto sia le musiche che le coreografie.
La stessa ha collaborato in passato con DRLST (Danza-Ritmo-Relazioni sociali-Terapia-Italia). In questa performance, musiche e danze di matrice primitiva si sono trasformate in una suggestiva e simbolica rappresentazione di danza e musica contemporanea.