
Leogrande Francesco ( Fasano Corse, Osella Pa 21 EVO #49)
Immancabili i piloti fasanesi nella classica cronoscalata che ha aperto il Civm 2021
Partito l’Italiano della montagna con il Trofeo Lodovico Scarfiotti, giunto alla sua 30esima edizione. Il già affascinante tracciato marchigiano, ora allungato a 9.977 metri, che dalle porte della termale Sarnano si arrampica fino alla vetta del Sassotetto, lungo una pendenza media del 7,92% coprendo un dislivello di 783 metri, è considerato tra i più impegnativi e belli, tanto che i numeri dei partecipanti hanno superato quota 220.
I piloti fasanesi presenti al debutto
Non potevano mancare al via i piloti fasanesi che non hanno saputo resistere al fascino dell’Italiano, targato Civm con le sue 12 prove all’attivo. Non ha perso lo smalto dei giorni migliori Francesco Leogrande, portacolori della Fasanocorse, che ha timbrato il gruppo Cn, imponendo da subito la sua classe e velocità.
Debutto assoluto su biposto nel gruppo E2SC per Gianni Lisi che si è presentato al via della competizione marchigiana con una Radical SR4 Evo, ma alcune noie tecniche hanno frenato la sua voglia di fare bene. Problemi in salita anche per Vito Micoli, l’alfiere e presidente dell’Apulia corse, che con la sua Renault R5 Gt non ha visto il traguardo nella E1 1600, vittima di un pauroso fuori pista fortunatamente senza conseguenze.
Nella Racing start Plus Andrea Palazzo, alla guida di una Peugeot 308 Rc dell’Ac Racing tecnology, ha dettato legge mettendo tutti in riga. Gara da dimenticare per Gianni Angelini, portacolori della Egnathia corse, che al volante di una Honda Civic type R ha avuto non poche noie meccaniche nel Gruppo N.
Podio sfiorato per Angelo Loconte, al via nella Rstb 1600 con una Peugeot 308, ma non in grado di sfruttare a pieno la propria autovettura. Infine, sempre nella Rstb 1600, emerge un settimo posto di classe per Domenico Tinella, al volante di una Mini Cooper Jwc.
Il solito Faggioli mette tutti in riga
Per la cronaca a salire sul gradino più alto del podio è stato Simone Faggioli, su norma M20 Fc Zytek, che ha messo tutti dietro con un tempo di 4’04.28 (144 km/h di media), rifilando un gap di oltre un 4 secondi a Christian Merli su Osella FA 30 Evo Zytek Lrm ufficiale. A chiudere il podio Domenico Cubeda al volante dell’Osella FA 30 Zytek.
Domenica prossima si replica sulle Alpi carniche per la 51esima edizione della Verzegnis – Sella Chianzutan.