
Angelini si impone nella Rstb 1.6 e Palazzo non conosce rivali nella E1-Fia
BELLUNO – Partito il Civm con le sette gare iscritte a calendario che hanno registrato il debutto sui tornati della competizione Alpe del Nevegal, competizione giunta alla sua 46esima edizione. Non potevano mancare al via i piloti fasanesi che si sono dimostrati all’altezza della circostanza portando a casa lusinghieri risultati.
Una competizione organizzata dalle Tre Cime Promotor e dell’Automobile club Belluno sul collaudato tracciato che evidenzia i classici 5.500 metri che dalla piana di Caleipo si inerpicano fino all’Alpe in Fiore, superando un dislivello di 526 metri con una pendenza media del 9,56%.
Nella Rstb 1.6 si impone Angelini, a podio anche Loconte

Primo gradino del podio per il campione italiano uscente Gianni Angelini che ha messo tutti in riga nella Rstb 1.6 aggiudicandosi entrambe le prove (3’13.88; 3’16.96) alla guida della nuova Peugeot 308 del team Dp racing, correndo per i colori della Egnazia corse Fasano.
“Una nuova sfida – afferma Angelini – che arriva alla guida di una Peugeot 308, dopo la brillante prestazione della passata stagione al volante di una performante Mini Cooper. Indubbiamente i riscontri che stiamo avendo dalle prime salite fanno emergere un grosso potenziale della macchina e questo promette bene per il campionato. Sono fiducioso del lavoro del mio team e sono convinto che avremo sempre più risultati soddisfacenti”.
Il fasanese appena salito sulla nuova vettura francese di classe Rstb (sovralimentata fino a 1.6 benzina) ha trovato un feeling pressoché perfetto vincendo sia la classifica assoluta e gara 1, nella seconda ha lamentato qualche piccola noia elettronica, ma ha vinto il gruppo e la classe Rstb ad un solo centesimo di secondo da Antonio Scappa.
Il podio della turbo è stato completato da Angelo Loconte della Eptamotorsport in netta progressione alla prima gara sulla nuova Peugeot 308 (3’23.08; 3’30.16).
Nella Rstb 1.6 Plus Liuzzi sale sul terzo gradino del podio

Nella Rstb 1.6 Plus terzo gradino del podio per Giacomo Liuzzi alla guida di una Mini Cooper S (3’14.29; 3’22.35) dell’Ac racing, la stessa vettura della passata stagione, correndo per i colori della Fasano corse.
“Non pochi problemi – afferma Liuzzi – hanno frenato la corsa in entrambe le gare. Dobbiamo lavorare per recuperare, fermo restando che al momento non ci sono le condizioni per disputare l’intero campionato. Cercheremo di correre qualche gara, togliendosi le giuste soddisfazioni, come sempre”.
Senza rivali Palazzo nella E1-Fia
Primo posto per Andrea Palazzo nella E1-Fia oltre 3000 alla guida di una Peugeot 308 della scuderia Fasano corse. Il pilota fasanese ha centrato in entrambe le salite la prima posizione (3’04.99; 3’04.69) consolidando la leadership di gruppo.
Il trofeo delle Alpi del Nevegal è andato a Merli

Per la cronaca il debutto del Civm ha fatto spiccare la vittoria di Christian Merli, su Osella FA 30 EVO Zytek LRM di gruppo E2SS che si è aggiudicato il duello ravvicinato con Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek di gruppo E2SC. Il trentino di Vimotorsport, a cui apparteneva anche il precedente record, ed il fiorentino di Best Lap alla sua prima volta al Nevegal, hanno avuto un botta e risposta a suon di record. Ha iniziato Faggioli con il suo passaggio da primato in gara 1 a cui il driver del Blue City Team ha risposto con 2’23”01 abbassando il tempo di 47 centesimi di secondo. In gara 2 con il tempo di 2’22”66 Merli ha fatto registrare il nuovo record sui 5,5 Km. Sul podio un’altra Osella,la FA 30 Zytek del trentino Diego Degasperi, ormai molto in confidenza con la prototipo monoposto al suo terzo podio 2020.
(foto Acisport)