Un progetto sulla sostenibilità ambientale e la valorizzazione del territorio
FASANO – L’I.C. “Giovanni XXIII – G. Pascoli” avvia il progetto Scuola a macchia d’olio: un’iniziativa educativa, ambientale, di grande impatto sul territorio, che coinvolge, stimola, entusiasma studenti e docenti…e non solo!
L’ulivo, presente in alcuni esemplari nel giardino del plesso Pascoli, è un simbolo iconico, soprattutto nella cultura mediterranea: identifica pace, saggezza, vittoria, fertilità e rinascita; ed è anche una pietra miliare dell’identità fasanese: ne costituisce il paesaggio principale e la radice delle tradizioni agricole, oltreché un elemento di valore economico e spirituale, attraverso i suoi frutti e l’olio.
È così che nasce il progetto col patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Fasano, per cui un ringraziamento sentito e doveroso è rivolto al Sindaco, Dott. Francesco Zaccaria.
Il progetto è promosso dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Maria Blonda, quale frutto del forte desiderio di rafforzare l’identità comunitaria dell’Istituto e consolidare il senso di appartenenza, coordinato dalla Prof.ssa Rosita Mizzi e da un team di lavoro, composto da docenti ed alcuni studenti delle classi terze della SSPG; un’organizzazione di co-working, base ideale per un percorso multidisciplinare ed interdisciplinare, che accompagni gli studenti in un viaggio dal mito, alla simbologia religiosa, alla morfologia del territorio, fino all’e-commerce e alle strategie di marketing.
Un ulteriore importante contributo da parte del Sig. De Carolis, che sta accompagnando gli studenti attraverso un percorso di conoscenza delle piante, della loro storia e delle tecniche di conservazione e sviluppo delle stesse e a cui è affidato il delicatissimo coordinamento dei lavori di raccolta delle olive e lavorazione in frantoio e di imbottigliamento.
L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare gli studenti sull’importanza della sostenibilità ambientale e della valorizzazione del territorio: un’esperienza unica nella storia del Comune di Fasano. È evidente che si tratti di un valido percorso per avvicinare i giovani al mondo dell’olivicoltura e dell’olio di oliva e non solo!
Il progetto si inserisce, infatti, all’interno di un percorso trasversale più ampio, a sostegno delle tradizioni locali e della sensibilizzazione sulle tematiche dell’educazione alimentare e della tutela ambientale.
Una collaborazione, quella tra il mondo della scuola e della produzione olivicola-olearia del territorio, che rappresenta un esempio tangibile di come l’educazione possa interagire in maniera fruttuosa con il tessuto produttivo locale, creando un circolo virtuoso che porti vantaggi sia all’istituzione scolastica che alla comunità.
A latere delle fasi pratiche e produttive (raccolta e lavorazione delle olive, estrazione dell’olio, imbottigliamento, ecc.), un parterre di opportunità uniche per gli studenti: la creazione delle etichette da apporre sulle lattine, l’organizzazione di mostre e molto, molto altro, che la Dirigente Scolastica e l’intera comunità saranno lieti di comunicare presto.
Orgogliosa per aver dato vita ad un prototipo che certamente farà storia, tutta la Comunità dell’I.C. “Giovanni XXIII – G. Pascoli” invita la cittadinanza a partecipare attivamente alle attività, di cui gli stessi studenti saranno unici portavoce.
Tu, placido, pallido ulivo,
non dare a noi nulla; ma resta!
ma cresci. sicuro e tardivo,
nel tempo che tace!
ma nutri il lumino soletto
che, dopo, ci brilli sul letto
dell’ultima pace!”
G. Pascoli, La Canzone dell’Ulivo, dai Canti di Castelvecchio (1907)








