
Partite le studentesse argentina e brasiliana, il 16enne slovacco sarà ospite di una famiglia di Pezze di Greco.
FASANO – Tra sorrisi e commozione, l’esperienza della quindicenne argentina Catalina Camporro Artola e della sedicenne brasiliana Manuela Nagamine, è stata un intreccio di momenti intensi, in cui il calore delle famiglie ospitanti e l’accoglienza della comunità scolastica hanno fatto luce nei momenti difficili. La partenza – sabato 27 gennaio – delle due studentesse straniere, giunte a dicembre in terra pugliese con il progetto “Intercultura”, ha lasciato un vuoto, ma già domenica 28 la storia ha preso un nuovo capitolo con l’arrivo di Pilip Naštický, uno studente slovacco di 16 anni accolto, invece, dalla famiglia Palasciano – Di Luciano di Pezze di Greco.
Questo flusso continuo di connessioni internazionali a Fasano, come detto, è reso possibile grazie all’impegno instancabile dei volontari di “Intercultura”. Pilip, come gli altri studenti, avrà l’opportunità di immergersi nella vita scolastica del territorio, portando con sé la ricchezza della sua cultura.
Il riconoscimento va alle famiglie ospitanti e ai dirigenti scolastici che hanno aperto le porte delle loro comunità a questi giovani. Un grazie, in particolare, va ai tutor scolastici Mina Rubino del liceo “da Vinci” e Mariantonietta Proce dell’Istituto “Salvemini”, per il loro impegno nel sostenere gli studenti stranieri nel loro percorso di apprendimento. Il presidente del centro Locale di Brindisi di Intercultura, Salvatore Ippolito, con il cuore grato, ha espresso apprezzamento a tutti coloro che rendono possibile questa preziosa esperienza. Il suo augurio è che la presenza di ragazzi provenienti da altri paesi a Fasano alimenti la curiosità locale e ispiri altre famiglie a intraprendere il cammino di ospitare giovani studenti stranieri, arricchendo così il tessuto culturale della comunità.



