Le linee guida dettate dal Ministero dell’Istruzione. La commissione avrà membri interni e presidente esterno
FASANO – La Didattica a distanza ha introdotto numerose novità nel mondo della scuola e, per quest’anno, anche gli esami di maturità subiranno delle variazioni.
Le prove avranno inizio il 17 giugno e consisteranno in un colloquio della durata massima di un’ora. L’esame si svolgerà in presenza, naturalmente in sicurezza e con le dovute precauzioni, davanti ad una commissione composta da membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio.
In base al percorso didattico svolto, l’esame vedrà la discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo; la discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno; l’ analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione.
I candidati esporranno altresì le esperienze svolte nell’ambito dei ercorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione”. La prova potrà essere valutata con un massimo di 40 punti, mentre il peso dei crediti complessivi sarà ricalibrato fino ad un massimo di 60 punti.