Docenti e alunni del 2° Circolo “Giovanni XXIII” insieme per informare sui disturbi dello spettro autistico
FASANO – Lo scorso 2 aprile si è celebrata la Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea generale dell’ONU, per richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie.
Il tema individuato dall’ONU per la Giornata di quest’anno è l’Obiettivo di sviluppo sostenibile 4 dell’Agenda 2030, volto a garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa, nonché la promozione di opportunità di apprendimento per tutti, come base per migliorare la vita delle persone e ridurre le disuguaglianze.
In Italia si stima che un bambino su 77, nella fascia di età 7-9 anni, presenti un disturbo dello spettro autistico.
Sono milioni nel mondo, e migliaia in Italia, le famiglie che hanno a che fare nella vita di tutti i giorni, con questo disturbo. Nonostante molti studi, non è noto ancora quali siano le cause dello sviluppo dell’autismo. I dati finora prodotti dalla ricerca consentono di avanzare solo ipotesi sull’origine del disturbo e, nell’insieme, non forniscono, al momento, elementi di certezza sulle cause, che restano sconosciute.
Le sindromi dello spettro autistico sono fra le più complesse da trattare e richiedono conoscenze e competenze da parte dei professionisti coinvolti, ma anche consapevolezza, collaborazione e impegno di tutti – genitori, alunni, docenti – per la definizione e realizzazione del progetto di vita.
Nel II Circolo Didattico sono tanti i bambini con una disabilità certificata e di questi almeno una ventina presentano un disturbo dello spettro autistico. Per questo, anche quest’anno e in questi giorni così difficili, di estrema incertezza, segnati dalla guerra in Ucraina e dalla pandemia, il II Circolo Didattico “Giovanni XXIII” non rinuncia al suo obiettivo principale, quello di essere comunità educante e di continuare a riflettere sulle tematiche dell’inclusione.
Da sabato 30 marzo 2022 la scuola, per essere più vicina alle famiglie degli “alunni speciali”, si è illuminata di blu, il colore scelto per identificare la giornata sull’autismo, simbolo di conoscenza (da incrementare attraverso l’informazione) e sicurezza (quella che vorrebbero avere i genitori dei bambini affetti da disturbi dello spettro autistico, pensando al futuro dei loro figli).
Inoltre, i docenti hanno intrapreso con gli alunni, attraverso attività di vario tipo (letture di favole, video e film a tema, ecc…), un lavoro di consapevolezza e di riflessione per accrescere in loro la conoscenza e la sensibilità sul tema delle differenze individuali, oltre che sul disturbo dello spettro autistico, favorendo così la qualità dell’inclusione scolastica e sociale.
L’auspicio è che l’attenzione e la sensibilità di tutti verso tali tematiche siano tenute costanti e non si cristallizzino in un’unica occasione, affinché la società possa diventare sempre più accogliente e possa fare da trait d’union tra il mondo e le persone in difficoltà, ricordando che il bambino autistico va ascoltato, compreso e soprattutto valorizzato.