Un’idea nata da Rosalba Fucci, che ora intende subito riproporlo
FASANO – Nella giornata di ieri, sabato 27 novembre, presso il bar “Bella Napoli”, Rosalba Fucci titolare di “L’arte messa da parte”, negozio ubicato nel centro storico di Fasano, ha organizzato un evento che ha permesso di tramandare alle nuove generazioni un’antica passione che nasce tra le mura domestiche e dalle nostre nonne.
Quello che vedrete nelle foto, è un Knit cafè!
Vi starete chiedendo di cosa si tratta, ed ecco svelato l’arcano: i knit café sono stati inventati dalle nostre nonne.
Di solito, d’estate era consuetudine, nel tardo pomeriggio, ritrovarsi davanti ai portoni delle case e lavorare a maglia.
Ognuna portava la sua seggiolina, il suo fagottino pieno di gomitoli di lana o di cotone e faceva “salotto”. Chiacchieravano di tutto, si scambiavano con saccenza i punti a maglia e lavoravano con entusiasmo. Erano talmente brave che non avevano neanche bisogno di guardare il lavoro mentre parlavano: le mani sapevano da sole come muoversi.
Una vera sinfonia a colpi di ferri.
Oggi, però, tricottare e uncinettare non è più un hobby da nonne, ma è diventato una moda chic! Ferri e gomitoli, uncinetto e granny squares, piacciono sempre di più alle donne.
Persino vip del calibro di Madonna praticano questo hobby, ma non solo. Anche qualche uomo si è appassionato a questa antica cultura e la utilizza nell’era moderna come antistress, senza distinzione di età e ceto sociale.
Da qui l’idea di Rosalba Fucci di ricreare questi incontri nella nostra città.
Un gruppo di signore, munito del suo cestino da lavoro, si ritrova in un bar, si siede ad un tavolino e comincia a lavorare. La cosa interessante è che non si tratta di signore anziane, bensì piuttosto giovani.
All’incontro fissato sabato, hanno partecipato Isabella Palmisano, Agata Cofano, Tina Cofano, Tonia Savoia e Rosalba Fucci.
L’evento non si fermerà, infatti, l’organizzatrice ha già fissato ulteriori date in altri bar di Fasano.
Lo scopo di Rosalba è quello di non far cadere nel dimenticatoio antiche arti come l’uncinetto, il lavoro a maglia e tutto quello che si può creare con un gomitolo e pochi strumenti.
L’iniziativa è aperta a chiunque voglia partecipare, basterà contattare l’organizzatrice e accordarsi.