Il cinema fasanese è risultato tra i vincitori del progetto promosso dalla fondazione Apulia Film Commission e dalla Regione Puglia
FASANO – Il cinema teatro Kennedy riapre al pubblico dopo il lockdown con la rassegna “D’autore d’estate 2020”. Si tratta di un progetto promosso dall’Apulia Film Commission e dalla Regione Puglia per l’affidamento dei servizi di programmazione cinematografica nel periodo estivo agli esercenti del settore. Il cinema fasanese è risultato tra i vincitori del bando pubblico e ha potuto così lavorare al cartellone previsto dal 20 agosto al 12 settembre. E alla mancanza di un’arena all’aperto il Kennedy ha risposto, grazie all’idea di Paola Buongiorno, con l’apertura del tetto della struttura che contribuisce a rendere inedito questo appuntamento. La rassegna presenta a prezzo ridotto dodici film campioni di incassi ospitati nelle sale lo scorso anno, ma anche una selezione gratuita di cortometraggi prodotti dall’Apulia Film Commission dedicati alle tradizioni e alla storia pugliese. I dieci corti proposti raccontano personalità che hanno contribuito al fermento culturale della regione, come Domenico Modugno, Vito Laterza, Giuseppe Di Vagno, Vittorio Bodini, per poi approfondire anche il fascino folkloristico del tarantismo e delle feste patronali. Questa sezione è inoltre utile a fornire un’analisi sull’impegno regionale negli ambiti dell’accoglienza e della difesa dell’ambiente.
L’intuizione dei cortometraggi è indovinata perché apre a un genere interessante, ma ancora lontano dalla fruizione del grande pubblico, facendo conoscere al tempo stesso pagine di storia e cultura che hanno fatto nel tempo la differenza nel nostro territorio. “D’Autore D’estate 2020” è quindi un esperimento che dà nuova prospettiva al cinema nel contesto di una Regione che ha fatto del patrimonio culturale il punto di forza della sua proposta turistica anche d’estate. Lo scorso 7 agosto la Giunta regionale ha anche approvato un incremento della dotazione finanziaria del progetto, con 750mila euro di fondi totali stanziati, per permettere a tutti gli esercenti che hanno partecipato al bando, in difficoltà dopo l’emergenza sanitaria, di presentare al pubblico una programmazione cinematografica di qualità.