Un cartellone di qualità ma in tono minore rispetto alle precedenti edizioni
FASANO – Si é svolta questa mattina alle ore 11:30 nella sala di rappresentanza di Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione del cartellone di eventi estivi “WOW! Fasano 2023”.
Sono intervenuti il sindaco Francesco Zaccaria, l’assessore al Turismo Pierfrancesco Palmariggi e l’assessore alla
Cultura Cinzia Caroli.
La programmazione sarà caratterizzata da 60 eventi, tra i quali spicca il concerto del musicista di fama internazionale Herbie Hancock.
L’assessore Caroli ha esposto le principali novità della parte culturale del cartellone, soffermandosi in modo particolare sulla rassegna di spettacoli teatrali per bambini e famiglie che si svolgeranno al tramonto nella cornice del Minareto a Selva di Fasano. Gran parte di questi eventi saranno finanziati con i fondi del progetto “Hermes”, garantendo l’accesso gratuito o a prezzi calmierati al pubblico.
Successivamente l’assessore Palmariggi ha espresso soddisfazione per essere giunti alla quinta edizione di “Wow! Fasano”, sottolineando, tra le altre, la nuova collaborazione con il Festival “Pensieri Correnti”, che permetterà lo svolgimento di due eventi gratuiti il 24 agosto, con l’esibizione del gruppo musicale “99 Posse” e il 25 agosto con artista ancora da definire.
Un cartellone di qualità ma che appare complessivamente ridimensionato nel confronto con le ultime edizioni, soprattutto per l’assenza dell’ormai tradizionale appuntamento in Piazza Ciaia con uno dei massimi rappresentanti della musica leggera italiana e la mancata organizzazione dei concerti nell’area del Parco Archeologico di Egnazia.
Un aspetto che si può evincere anche dall’impegno di spesa deliberato dalla Giunta Comunale, pari a 55mila euro e decisamente inferiore ai budget stanziati negli scorsi anni, quando si giunse alla cifra record di 190 mila euro dell’estate 2021 che precedette le elezioni amministrative.
In tal senso, su domanda della stampa presente, é apparsa quantomeno poco convincente la risposta del Sindaco Zaccaria il quale ha fatto riferimento alla mancata disponibilità di artisti dello stesso “calibro” di coloro che hanno calcato la scena fasanese in questi anni.
Resta dunque da comprendere se ci siano ragioni economiche o di indirizzo politico alla base di tale scelta, non dimenticando le innumerevoli polemiche suscitate nel tempo dalla realizzazione di eventi con prezzi dei biglietti spesso fuori dalla portata di buona parte della popolazione cittadina.