
Nella prima di ritorno decide una rete viziata da un probabile fallo dopo una buona gara LE FOTO
ANDRIA (BAT) – Una sconfitta di misura sul campo della capolista Fidelis Andria (1-0) che non fotografa a pieno quando andato in scena con l’Us Fasano che è andata vicinissima al pari sullo scadere, dimostrando di saper giocare a viso aperto anche contro il quotato avversario. Non solo, il vantaggio dei locali sembra, il condizionale è d’obbligo, viziato da un fallo di fondo, mentre sullo scadere la dea bendata ha voltato le spalle ai biancazzurri sul tiro di Battista da buona posizione. Una sconfitta che interrompe il ciclo positivo del tecnico Agovino, ma conferma una squadra in piena forma e pronta a giocarsi le proprie carte in ottica salvezza, considerato che al termine della prima di ritorno il vantaggio sulla zona play-out è sceso a tre lunghezze.

Nella prima di ritorno la Fidelis Andria vuole confermare la marcia in testa, mentre i biancazzurri della Città della Selva inseguono il sesto risultato utile consecutivo, dopo l’avvento del tecnico Agovino.
La Fidelis Andria punta su Jallow al posto di Kragl
La Fidelis Andria di mister Scaringella conferma il modulo tattico 4-3-3 con Jallow che prende il posto dello squalificato Kragl, per il resto in avanti vanno Da Silva e Fantacci, sulla linea mediana Verna, Risolo e Cancelli, in difesa Maddaloni, De Luca, Derosa, Imputato, in porta Esposito.
L’Us Fasano si affida a Losavio in avanti
Il tecnico Agovino non smentisce il suo credo e schiera un 3-4-2-1 con Losavio terminale offensivo, supportato alle spalle da Corvino e Battista, mentre sulla linea mediana Ballatore, Ganc, Penza e Mauriello. Sulla linea arretrata Urquiza, Onraita ed Orlando, in porta Lombardo. A referto anche l’ultimo arrivato Marsico.
Ancora Jallow a rete anche nel ritorno
In cronaca regna il massimo equilibrio in campo e per la prima azione degna di nota bisogna attendere il 39’ con i locali che si fanno pericolosi con Fantacci, abile a scoccare un tiro dalla distanza, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Ancora Fidelis in azione al 43’ con Verna che ci prova, sempre dalla distanza, ma il suo destro al volo si spegne sul fondo. I federiciani vogliono scardinare la difesa ospite dalla distanza e la conferma arriva la 44’ con Jallow che sfrutta il cross dalla destra di Imputato, viziato da una probabile palla partita oltre la linea di fondo, che fa scoccare un fendente dal limite che punisce Lombardo sotto l’incrocio dei pali per il vantaggio dei locali. La reazione del Fasano arriva prima dello scadere con Corvino che al 46’ dal vertice dell’area cerca lo specchio della porta con un tiro ad effetto, ma la palla finisce di poco fuori bersaglio.
Esposito salva la Fidelis sullo scadere
Nella ripresa prova a dare un’accelerata la Fidelis con Da Silva che al 1’ impegna Lombardo, ancora lo stesso attaccante al 6’ chiama agli straordinari l’estremo difensore ospite per disinnescare un tiro a giro. Il Fasano non ci sta e prova a riaprire la sfida. corre il 19’ e Corvino chiama Losavio allo scatto in profondità per il successivo tiro che porta Esposito alla respinta in corner. Al 31’ Corvino impegna ancora Esposito dal limite, al termine di un’azione personale. La Fidelis prova a spezzare la morsa degli ospiti e con Da Silva al 35’ cerca l’eurogol, ma la sfera finisce a lato della porta ospite. In pieno recupero giunge l’azione più pericolosa del Fasano, corre il 46’, Mauriello innesca dalla distanza Battista che in posizione defilata, ma in piena area, chiama Esposito all’intervento salva risultato con De Rosa che copre sul neoentrato Marsico pronto alla deviazione vincente. Sarà questa l’ultima azione di una gara dove il Fasano ha gettato il cuore oltre l’ostacolo andando vicinissimo ad un risultato positivo che per l’impegno profuso sarebbe stato ampiamente meritato. Certo sulla bilancia della sfida resta il dubbio se la palla di Imputato abbia effettivamente superato la linea di fondo prima di far partire il cross vincente per Jallow, ma con i se ed i ma non fa la storia.
Nel prossimo turno i biancazzurri ritorneranno al “Curlo” per la prima del nuovo anno affrontando il Manfredonia, in una sfida delicata per la lotta salvezza.
Il tabellino della gara
Fidelis Andria–Us Città di Fasano: 1-0 (1-0)
Rete: 44′ p.t. Jallow (A).
Fidelis Andria (4-3-3): Esposito, Maddaloni, De Luca, Derosa, Imputato (26’ s.t. Ceccanti), Verna, Risolo, Cancelli, Fantacci (34’ s.t. Tedesco), Da Silva, Jallow (24’ s.t. Bonnin). All. Scaringella. A disposizione Brezzo, Rizzardi, Martire, Luce, Ferrara, Babaj.
Us Città di Fasano (3-4-2-1): Lombardo, Urquiza, Onraita, Orlando (20’ s.t. Romano), Ballatore, Ganci (24’ s.t. Murgia), Penza, Mauriello, Corvino, Battista, Losavio (31’ s.t. Marsico). All. Agovino. A disposizione: Gattuso, Clemente, Tangorre, Lupoli, Kola, Capobianco.
Arbitro: Cerea di Bergamo.
Note: Ammoniti Da Silva (A), Penza (F), De Luca (A), Onraita (F). Rec. p.t. 1’, s.t. 5’.
(Fotoservizio di Vincenzo Fasanella)