Nella nona di ritorno si stoppa la lunga striscia di risultati utili consecutivi ma i biancazzurri cadono in piedi
ANDRIA – Si ferma in trasferta la lunga striscia di risultati positivi dell’Us Fasano che cede la posta in palio alla Fidelis Andria (1-0) di rigore, ma porta casa non poche recriminazioni per le azioni non concretizzate. Un risultato che non rispecchia a pieno quanto visto in campo, dove l’equilibrio è regnato a lunghi tratti ed i biancazzurri sono usciti a testa alta, facendo tremare in più di una circostanza il quotato avversario. Resta il rammarico per le due occasioni non concretizzare da Lopez, nel giro di appena 60 secondi, in parità, mentre in pieno recupero è stato capitan Bernardini a graziare i locali in una pericolosa azione d’attacco che poteva riequilibrate la gara.
Nella nona di ritorno arriva un turno infrasettimanale tra due formazioni che viaggiano per obiettivi ben differenti. La Fidelis Andria punta alle zone alte della graduatoria ed arriva alla sfida dopo il pari a reti bianche del “Capozza” contro il Casarano, mentre i fasanesi hanno liquidato tra le mura amiche il Portici (3-0). Per la cronaca all’andata emerse un pareggio (1-1) con la rete di Prinari che fu riequilibrata con il rigore di Nadarevic.
Il tecnico Costantini conferma gli undici di domenica scorsa
Il tecnico Costantini conferma in toto la formazione vista all’opera nello scorso turno optando per un modulo tattico 3-4-2-1 con in avanti l’unica punta Lopez, supportato alle spalle da Gentile e da Melillo.
Il padroni di casa puntano sul 3-4-1-2 con Mariano e Acosta in avanti
I padroni di casa del tecnico Panarelli si affidano ad un modulo 3-4-1-2 con in avanti la coppia composta da Mariano e Acosta, supportati da Cerone. Finiscono in panca gli ex Prinari e Monaco.
Nel primo tempo regna la fase di studio
In cronaca al 5’ azione pericolosa per i padroni di casa con Benvenga a servire Acosta che di testa non inquadra la porta da ottima posizione. Rispondono gli ospiti all’11’ con Lopez che di testa, sugli sviluppi di un corner, manca in mischia lo specchio della porta. Al 13’ Venturini salva su cross di Bernardini, anticipando la conclusione a rete di Melillo in piena area di rigore. Punizione dalla trequarti al 18’ di Cerone per Manzo che prova la conclusione dalla distanza con palla che si spegne sul fondo. Al 41’ Melillo in mischia non riesce a dare la giusta potenza al suo tiro con la palla che finisce tra le braccia di Petrarca.
Nella ripresa il Fasano sciupa e la Fidelis passa di rigore
Ghiotta occasione per il Fasano al 7’ con Lopez che colpisce il palo, su suggerimento di Melillo. Passa solo un minuto e lo stesso Lopez si divora il vantaggio in una mischia paurosa spedendo alto dalla corta distanza. Al 17’ Benevenga, servito dal neoentrato Prinari, colpisce il palo con un tiro ad effetto da fuori area. Ancora padroni di casa al 22’ con Acosta che chiama Suma all’uscita per mettere una pezza su uno svarione difensivo. Calcio di rigore per la Fidelis al 27’ per fallo di Amoruso su Bolognese; dagli undici metri va alla battuta Cerone che insacca con brivido, avendo Suma intercettato la palla. Sullo scadere Bernardini ha l’occasione per pareggiare, ma tutto solo davanti al portiere manda la palla incredibilmente alto.
Il tabellino della gara
Fidelis Andria-Us Città di Fasano: 1-0 (0-0)
Rete: 27’ s.t. Cerone (A).
Fidelis Andria: Petrarca, Venturini, Carullo (1’ s.t. Lacassia), Manzo, Fontana, Paparusso (9’ s.t. Bolognese), Benvenga, Dipinto (9’ s.t. Prinari), Acosta, Cerone (31’ s.t. Monaco), Mariano (35’ p.t. Avantaggiato). All Panarelli. A disposizione Stasi, Pelliccia, Clemente, Scaringella.
Us Città di Fasano: Suma, Urquiza (48’ s.t. Urruty), Dorval, Meduri, Lopez Petruzzi, De Miranda, Amoruso (29’ s.t. Taddeo), Bernardini, Lopez (14’ s.t. Dambros), Melillo, Gentile (23’ s.t. Dellino). All. Costantini. A disposizione Pontet, Camara, Maffini, Nellar, Gille.
Arbitro: Guerra di Venosa.
Note: Ammoniti Lopez (F), Lopez Petruzzi (F), Amoruso (F), Cerone (A), Prinari (A), Monaco (A). Rec. p.t. 1’; s.t. 4’.