Nella nona giornata emerge un altro pareggio che rallenta la marcia in classifica dei biancazzurri LE FOTO
FASANO – Ancora un pareggio sulla ruota del “Curlo” con l’Us Fasano che non riesce a superare una Costa d’Amalfi (0-0) che si chiude a riccio fin dalle prime battute. I locali collezionano due pali nella prima frazione, mentre nella ripresa cala il ritmo frenato da una formazione campana che ha sempre giocato con tutti gli effettivi dietro la palla. Continua il tabù casalingo per i biancazzurri del tecnico Iannini che collezionano un ennesimo pareggio, ma allo stesso tempo portano a tre i risultati utili consecutivi e domenica arriva il derby di Brindisi.
Si ritorna al “Curlo” a distanza di appena sette giorni, dopo il turno infrasettimanale di mercoledì scorso che ha visto l’Us Fasano imporsi sul campo della Palmese (0-1). Di contro la Costa d’Amalfi ha impattato in casa contro la Francavilla sul Sinni (0-0). Siamo alla nona giornata per una sfida salvezza a tutti gli effetti che assume un risalto maggiore per i biancazzurri che a seguire saranno attesi da un ciclo terribile di quattro gare ostiche contro formazioni di alta classifica.
I campani puntano sul 4-4-2 con Maione e Cappiello
Gli ospiti del tecnico Proto confermano il modulo tattico 4-4-2 con Maione e Cappiello in avanti, mentre sulla linea mediana Caputo e Esposito sugli esterni, a centro Donnarumma e De Sio. In difesa Massa e Mansi, nel ruolo dei terzini Iovieno e Vuolo, in porta Provitolo. I campani in campo scendono con la maglia completamente rosso chiaro.
L’Us Fasano con il 4-2-3-1 con Ganci nel cerchio
Il tecnico di casa Iannini conferma Ganci nel cerchio per un modulo tattico 4-2-3-1 con Lupoli che prende il posto dello squalificato Penza, mentre in porta Iurino ancora al posto dell’infortunato Lombardo. In avanti Corvino, supportato Clemente alle sue spalle e sugli esterni Losavio e Signorile. Nel cerchio Ganci con Lupoli, sulla linea arretrata Onraita ed Onraita a centro, sugli esterni Urquiza e Ballatore, in porta Iurino. I biancazzurri con la maglia a prevalenza del colore giallo fluo.
Signorile colpisce due pali in solo un minuto
In cronaca al 12’ Clemente prova ad innescare Lupoli in piena area, ma il centrocampista arriva in ritardo. Colpisce il palo al 27’ Signorile, su pennellata da limite di Ganci, a portiere praticamente battuto. Passa solo un minuto e la premiata ditta Ganci-Singorile colpisce ancora una volta il palo alla destra di Provitolo. Continua il pressing del Fasano con Corvino che finisce a terra in piena area di rigore, ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 39’ Corvino prova ad innescare la giocata sotto porta di Clemente, ma Provitolo intuisce tutto ed anticipa la giocata ospite. Punizione dalla trequarti di Corvino al 42’ con la parata bassa del portiere campano.
Nella ripresa solo la noia
Nella ripresa il primo tiro nello specchio della porta degli ospiti arriva al 2’ con la punizione di Donnarumma che scalda i guanti di Iurino. Ghiotta occasione per i locali al 31’ con Corvino che da corner serve per Orlando che non riesce ad insaccare di testa da buona posizione. Al 43’ De Sio scodella per Celie che di testa da buona posizione gira in rete non inquadrando lo specchio della porta. La girandola di sostituzioni non cambierà l’esito dell’incontro per l’ennesimo pari interno.
Il tabellino della gara
Us Città di Fasano–Fc Costa d’Amalfi: 0-0
Us Città di Fasano: Iurino, Urquiza (17’ s.t. Bolzicco), Ballatore (28’ s.t. Mauriello), Lupoli, Onraita, Orlando, Ganci, Clemente (45’ s.t. Balde), Signorile (25’ s.t. Vasil), Corvino, Losavio (32’ s.t. Cortes). All. Iannini. A disposizione Semeraro, Iaia, Kola, Dridi.
Fc Costa d’Amalfi: Provitolo, Vuolo, Massa, Caputo (17’ s.t. Martinelli), Cappiello (25’ s.t. Mauri), Donnarumma (32’ s.t. Celia), Maione (37’ s.t. Filograno), Mansi, De Sio, Esposito, Novieno. All. Proto. A disposizione Manzi, Guliani, Fierro, Sgambati, Oliverio.
Arbitro: Meta di Vicenza.
Note: Spettatori 1300 circa. Ammoniti Orlando (F), De Sio (C), Massa (F), Urquiza (F), Donnarumma (C). Rec. p.t. 3’, s.t. 5’.
(Fotoservizio di Mario Rosato)