Nella decima giornata al “Fanuzzi” il Brindisi vince e mette in bilico la guida tecnica di Iannini
BRINDISI – Troppa sterilità sotto rete per un’Us Fasano a caccia di un risultato utile contro un Brindisi in piena difficoltà in classifica, non solo alla luce della pesante penalizzazione. Il derby adriatico della decima giornata va al Brindisi (2-0) che si riscopre incredibilmente prolifico sottorete, basti pensare che fino alla vigilia del match aveva siglato solo 3 delle attuali 5 reti dell’intera stagione fin qui disputata. Di contro l’Us Fasano conferma la sua incapacità a realizzare e del resto dei 6 gol fin qui concretizzati 4 li ha concretizzati Corvino, arrivato in corso. Il tecnico Iannini prova a mischiare le carte, in particolare nei cambi, ma la sua squadra oltre al possesso palla evidenzia non poche difficoltà a trovare la via del gol e quando la trova stecca incredibilmente. Purtroppo non è tanto la sconfitta che brucia, considerato che in classifica non è cambiato quasi nulla, ma il modo come è matura contro una squadra che anche nel derby ha mostrato le sue difficoltà a risalire la china, nonostante la guida esperta del tecnico Ragno.
In cronaca il gioco tarda a decollare da ambo le parte e per la prima azione degna di nota bisogna attendere il 28’, quando Losavio ha la palla del vantaggio: si presenta solo davanti al portiere di casa Milan, ma pecca di freddezza mancando il bersaglio. Non c’è tempo per recriminare su quanto accaduto che dal gol sbagliato al gol subito passano poco meno di 10 minuti: corre il 37’ Marcheggiani prova un tiro al volo ad incrociare e trova l’angolino basso incustodito da Iurino per il vantaggio dei locali. Prima dell’intervallo sterile reazione degli ospiti ed il Brindisi ringrazia per andare al riposo con il minimo vantaggio. Nella ripresa al 5’ Corvino invoca un calcio di rigore per un tocco di mano di un difensore al 5’, ma per l’arbitro è tutto regolare. Il Brindisi arretra il baricentro a protezione del pur esiguo vantaggio, mentre gli ospiti faticano a scardinare la difesa di casa. Al 16′ deve intervenire Milan su calcio di punizione dal limite battuto da Corvino. Ghiotta occasione per gli ospiti al 26’ per impattare, ma Vasil è in vena di regali e dopo aver superato Milan in uscita da fuori area, in posizione defilata, non trova lo specchio della porta oramai vuoto. Nuovamente dal gol sbagliato si passa al gol incassato ed al 39’ Lucchese su corner pennella per Vasquez che in solitudine di testa batte Iurino per il raddoppio. Sarà questa l’ultima occasione di una gara che vedrà ancora una volta il Fasano non in grado di reagire.
Al triplice fischio monta la contestazione dei sostenitori al seguito nei confronti del tecnico Iannini che aveva già lasciato anzitempo il rettangolo di gioco alla luce di un’espulsione per proteste nei confronti della terna arbitrale. La panca biancazzurra scotta e nelle prossime ore potrebbero arrivare delle novità in merito.
Il tabellino della gara
Brindisi Fc–Us Città di Fasano: 2-0 (1-0)
Reti: 37′ p.t. Marcheggiani (B), 39′ s.t. Vazquez (B).
Brindisi Fc: Milan, De Pace, Ricci (8’ p.t. Tangorre), Vazquez, Hernaiz (8’ p.t. Dellino, 41’ s.t. Canale), Nunzella, Rana, Marcheggiani (35’ s.t. Mokulu), Viti, Bottalico (30’ s.t. Lucchese), Di Francesco. All. Ragno. A disposizione Mataloni, Taormina, Conti, Canale, Barone.
Us Città di Fasano: Iurino, Urquiza (45’ s.t. Dridi), Ballatore, Penza, Onraita, Orlando, Ganci (30’ s.t. Cortes), Clemente, Signorile, Corvino (36’ s.t. Bolzicco), Losavio (23’ s.t. Vasil). All. Iannini. A disposizione Semeraro, Mauriello, Balde, Lupoli, Murgia.
Arbitro: Spera di Barletta.
Note: Spettatori 1341, di cui un centinaio di sostenitori ospiti. Espulso al 30’ s.t. il tecnico Iannini (F). Ammoniti Ricci (B) e De Pace (B), Penza (F).