Una gara incolore frena bruscamente la rincorsa alla zona play-off
Banca popolare Fondi–Acqua&sapone Junior Fasano: 27-20 (14-8)
Banca popolare Fondi: Crosara, Soliani, Nardin (5), Travar (5), Alves (5), Rosso (5), Conte, Dall’Aglio (3), Iballi (1), Pola (1), D’Ettorre (3), Mangiocca, Pinto, Di Prisco, Macera, Morreale. All. De Santis.
Acqua&sapone Junior Fasano: Fovio, Messina (2), De Santis (1), Radovcic (2), Venturi (4), Corcione, Angiolini (3), Pugliese, Bargelli, Bronzo (3), Donoso (2), Knezevic (3), Notarangelo, Palmisano, Vinci, Gallo. All. Ancona.
Arbitri: Cosenza e Schiavone.
FONDI (Lt) – Una sconfitta che non ci voleva per una Junior Fasano che esce sonoramente battuta dal parquet del Fondi al termine di una gara incolore, dove i biancazzurri sono stati sempre in balia dei padroni di casa, non mostrando mai la forza di poter invertire la marcia. Nel posticipo della quinta di ritorno arriva una sconfitta che rimanda i biancazzurri a meno tre dal lotto di testa e rende la ricorsa agli spareggi scudetto ancora più ardua. Senza dubbio saranno gli scontri diretti a dire l’ultima parola in merito, ma lo scivolone di Fondi potrebbe minare l’umore di una squadra che si appresta a preparare anche la Final8 di Coppa Italia, in programma nel primo weekend di marzo a Trieste.
Il tour de force si chiude con una sconfitta
Si chiude nel peggiore dei modi l’autentico tour de force che ha visto la Junior Fasano scendere in campo per ben tre volte in Alto Adige, intervallata dalla sfida interna con il Cassano Magnago, in appena una decina di giorni, alla luce dei due recuperi in programma. Potrebbe trattarsi di un calo fisico, ma allo stesso tempo emerge una tenuta difensiva che fa impallidire i tifosi biancazzurri, oltre ad una spiccata sterilità offensiva.
La dura legge dell’ex di turno
Una vittoria del Fondi che porta la firma del terzino brasiliano Leal, l’autentico metronomo dei laziali, e lascia l’amarezza per una sua partenza forse fin troppo frettolosa.
Avvio di gara in salita senza una drastica reazione
In gara i padroni di casa mostrano subito un’accelerata che gli permette di registrare il +3 (5-2) all’8’, artefice proprio Leal, ma non è da meno Rosso. La reazione dei fasanesi tarda ad arrivare ed al 21’ si registra il +4 (10-6) che è l’antipasto del termine del primo tempo che si chiuderà sul +6 (14-8). Nella ripresa la musica non cambia ed i padroni di casa giocano sul velluto, sfruttando i tanti errori in avanti degli ospiti che si uniscono ad difesa colabrodo. Al 5’ arriva il +8 (19-11), ma il passivo è destinato ad aumentare fino al +9 (25-16) al 21’, per una gara che attenderà solo il suono della sirena per chiudere una domenica decisamente da dimenticare.
La classifica dopo la quinta di ritorno
Bozen 32; Pressano 29; Conversano 27; Cassano Magnago 24; Acqua&Sapone Junior Fasano 21; Trieste 17; Brixen 16; Banca Popolare di Fondi 15; Alperia Merano 15; Ego Siena 15; Metelli Cologne 13; MFoods Carburex Gaeta 12; Cingoli 10; Bologna United 6.