Nella prima arriva una sconfitta che non cancella la pur buona prestazione della squadra
TRIESTE – Debutto sfortunato per la Junior Fasano che esce battuta sul parquet della Pallamano Trieste 1970 (32-30), al termine di una finale caratterizzato dalle defezioni forzate hanno ridotto il potenziale dei ragazzi a disposizione di coach Iaia. Non si muove la classifica dei biancazzurri, ma resta la buona prestazione sul piano dell’intensità del gioco, in particolare nella ripresa, che promette bene per il prosieguo della stagione, quando l’intesa tra i reparti sarà più accentuata, alla luce di un roster nuovo in gran parte dei reparti.
In cronaca un avvio di gara contratto, con la prima rete che giunge dopo quasi 5’ ad opera di Codina (poi miglior realizzatore dell’incontro con 14 reti), con i giuliani che reagiscono in maniera decisa, portandosi subito sul +3 al 9’. I fasanesi ricuciono sul -1 al 16’, ma i padroni di casa sono più precisi sul fronte offensivo, arrivando al 24’ sul +5 (13-9). Il finale di frazione resta frizzante, con Leban e compagni che accorciano sul -3 (15-12), per poi rientrare negli spogliatoi all’intervallo sotto di 4 (16-12). La Junior parte bene in avvio di ripresa, tornata sotto di 2 sul 16-14 nei secondi iniziali, con il recupero che si completa a metà ripresa con un break di 4-1 che porta il risultato dal 21-18 al 22-22 del 14’. La sfortuna è però in agguato per gli ospiti che nel giro di pochi secondi perdono per infortunio Gabriele Somma e Beorlegui, e Belhareth per squalifica. La compagine biancorossa ne approfitta tornando sul +4 al 22’ (29-25), ma con grinta i pugliesi ritrovano la via del pari con un parziale di 4-0 (29-29) al 26’) aprendo ad un finale sul filo del rasoio. La fase conclusiva sorride però al Trieste, che trova due reti nei secondi decisivi, passando dal 30-30 al 32-30 della sirena.
“È stata una partita dai due volti, nel primo tempo siamo entrati un po’ compassati e non siamo riusciti a fare ciò che avevamo preparato, soprattutto in attacco, mentre siamo stati decisamente migliori nella ripresa, pur peccando in alcune scelte nei momenti importanti. Il Trieste ha sbagliato un pochino meno ed è stato premiato, riguardo noi invece, dispiace per quanto sottolineato prima e per qualche palla persa di troppo, ci lavoreremo su, ma ci sono anche tanti spunti positivi, sia sul piano difensivo, con le buone soluzioni trovate, ma anche, in particolar modo nel secondo tempo, sul piano offensivo. La squadra non mi è affatto dispiaciuta e quando saremo al completo, con tutti gli atleti in condizione, queste partite non le perderemo”.
Domenico Iaia, coach della Junior Fasano
Nessun punto, ma ottime indicazioni in ogni caso per i biancazzurri che cercheranno il riscatto sabato prossimo tra le mura amiche contro il Cassano Magnago dell’ex Ostling.
Il tabellino della gara
Pallamano Trieste 1970–Junior Fasano: 32-30 (16-12) Pallamano Trieste 1970: Garcia, Postogna, Ganz, Mazzarol, Antonutti, Pernic 3, Urbaz 1, Pujol 6, Parisato 1, Lo Duca, Andreotta, Pauloni 5, Lindstrom 4, Vanoli 1, Sandrin, Esparon 11. All. Carpanese. Junior Fasano: Rossa, Leban, Guarini, Corcione, Belhareth, Boggia 7, D. Somma 1, Notarangelo 2, Dello Vicario Giacinti 1, Capozzoli, G. Somma 3, Marrochi 1, Beorlegui 1, Codina Vivanco 14. All. Iaia. Arbitri: Ciro e Luciano Cardone.