Il giovane violinista fasanese sta accompagnando l’artista nella sua tournée con orchestra
FASANO – Quando l’archetto ha accarezzato le corde del violino, dandogli voce e facendolo cantare, tra Saro e il suo strumento musicale è stato amore al primo ascolto, un amore puro, sincero, fatto di sacrifici ma anche ambiziosi e notevoli traguardi. Il giovanissimo Saro Triusciuzzi ha così investito tutto sulla musica, la sua più grande passione, che lo ha condotto su prestigiosi palcoscenici.
Il 25enne fasanese ha cominciato, però, con un altro strumento a corde, la chitarra, a soli 8 anni. Dopo la licenza media, Saro ha scelto di frequentare, infatti, il liceo musicale “Luigi Russo” di Monopoli. Ed è stato proprio in quei corridoi che ha scoperto il violino: «Il violino è entrato nella mia vita quasi per caso, all’età di 16 anni. Ricordo di averlo sentito suonare in lontananza mentre camminavo nei corridoi della scuola e ne fui così affascinato che la mia curiosità non fermò la mia voglia di bussare alla porta di quell’aula e chiedere se potessi continuare ad ascoltare. Da allora, il violino ed io non ci siamo più lasciati e, con gli anni, è diventato il mio strumento d’espressione più autentico», ha raccontato Saro a Gofasano.
Attualmente, il giovane Trisciuzzi frequenta il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, dove tra qualche mese discuterà la sua tesi di laurea magistrale, dopo aver conseguito la triennale in violino nel luglio 2023 nello stesso conservatorio.
Ma Saro, come detto, sta calcando importanti palcoscenici, soprattutto accanto all’artista Fiorella Mannoia. Durante il suo percorso musicale, il violinista ha superato un’audizione per l’orchestra “Saverio Mercadante” di Altamura ed è con questa formazione che ha potuto accompagnare la Mannoia in tutta la sua tournée “Fiorella – Sinfonica live con Orchestra”. Una lunga serie di concerti che lo ha visto impegnato per più di 100 date davanti a migliaia di spettatori: «È stato qualcosa che ha lasciato un segno profondo dentro me: un dialogo tra mondi musicali diversi che mi ha arricchito artisticamente e umanamente».
Grazie a questo tour, Saro ha avuto la possibilità di collaborare con altri artisti di spessore quali Loredana Bertè, Nek, Arisa, Antonello Venditti, Il Volo, Serena Brancale, Francesca Michielin, Diodato, Fabrizio Moro, Michele Bravi, Raf, Rose Villain, Sangiovanni, Tiromancino, Sal Da Vinci e tanti altri, tutti ospiti di Fiorella Mannoia nel programma “Semplicemente Fiorella”, andato in onda lo scorso 10 settembre su Rai1.
«Oggi continuo a studiare – aggiunge Saro – e a portare avanti i tanti progetti che a breve apriranno altri nuovi e interessanti capitoli del mio viaggio musicale».
In bocca al lupo, Saro! “Non smettere di imparare: chi smette di imparare smette di crescere” (John Wooden).









