Forza Italia replica alle dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino
FASANO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Forza Italia sulla pista ciclabile.
“’Per quanto concerne la pista ciclabile, invece, a mio giudizio è un grande successo. Il fatto che tre o quattro persone sostengano che sia un grande problema per le sorti della nostra città, è sbagliato.’
È con queste parole che abbiamo deciso di aprire il nostro intervento, resosi necessario dopo aver letto l’intervista rilasciata dal Sindaco Zaccaria nell’ultimo numero del Mensile ‘Osservatorio’.
Speravamo potesse trattarsi di una boutade, di un tentativo estremo di giustificazione di un’opera disastrosa sia dal punto di vista del concepimento che della realizzazione. E invece non possiamo far altro che constatare come l’Amministrazione Comunale, per voce del suo massimo esponente, consideri la pista ciclabile Fasano-Stazione addirittura un successo.
Ci appare quantomeno improbabile che il Sindaco abbia dimenticato le numerose riunioni con i residenti, con i frontisti e con i cittadini, nell’ambito delle quali lo stesso primo cittadino ammise pubblicamente la cattiva riuscita dell’opera e alcuni consiglieri comunali di maggioranza si impegnarono al fine di ricercare una soluzione di buon senso alle problematiche create dal nuovo percorso ciclopedonale.
Si parlò dell’allargamento della carreggiata, realizzabile attraverso una serie di espropri per i quali, sempre a detta degli stessi consiglieri di maggioranza, si era già ottenuto il consenso dei proprietari dei terreni interessati. Il fatto che niente di quanto promesso sia stato messo in pratica era preventivabile. I più accorti avevano compreso immediatamente che non ci sarebbe stato alcun passo indietro da parte dell’Amministrazione, non potendo ‘sconfessare’ un intervento costato oltre 600mila euro.
Tuttavia, non possiamo soprassedere sulla gravità delle frasi pronunciate dal Sindaco, che parla di una strada ‘messa in sicurezza, asfaltata, illuminata, resa moderna’ e che avrebbe solamente ‘scontentato qualcuno che per raggiungere i luoghi di residenza deve fare qualche metro in più’.
La realtà dice invece che si potrebbe scrivere un libro sulle criticità della pista ciclabile, dalle continue interruzioni del percorso ai corpi illuminanti che si accendono solo dopo il passaggio dei veicoli, fino all’impossibilità per i ciclisti di percorrere la pista in entrambi i sensi di marcia. Oltre che disagevole per i potenziali fruitori, la realizzazione della pista ciclabile ha avuto anche la conseguenza di privare la cittadinanza di un’arteria fondamentale, specialmente nei mesi estivi, per decongestionare la trafficata Fasano-Savelletri. A distanza di oltre un anno dallo svolgimento di quelle riunioni, non è facile mettersi nei panni dei cittadini presenti che si ritrovano oggi a leggere le dichiarazioni di Zaccaria. Come si suol dire, cornuti e mazziati”.