Sono intervenuti i professori Franco Nigro ed Enrico Bucci
FASANO – “Si, combatto la Xylella”: è stato questo il titolo di una iniziativa che si è svolta l’altra sera a palazzo di città a Fasano, organizzata dalla Amministrazione comunale nell’ambito delle iniziative volute su tutto il territorio da un comitato composto da Anci, Comuni pugliesi, associazioni di categoria, associazioni di vivaisti, imprese agricole e vivaistiche, associazioni e comitati vari, esperti, rappresentanti del mondo scientifico ed accademico. Un comitato che sostiene tre si: si alla scienza, si al paesaggio, si alla produttività.
All’incontro dell’altra sera con la sala consiliare di palazzo di città gremita in ogni ordine di posto, che è stato introdotto dal giovane agronomo fasanese Giovanni Petruzzi, sono intervenuti il sindaco Francesco Zaccaria, l’assessore all’agricoltura Gianluca Cisternino, il prof. Franco Nigro, dell’Università di Bari e il prof Enrico Bucci della Temple University.
“L’incontro di questa sera – ha evidenziato il sindaco Zaccaria nel suo intervento – fa parte di una serie di incontri che si stanno tenendo sul territorio. È un incontro che ci da l’opportunità di mettere in risalto le verità della scienza su un tema dove la speculazione politica ha preso il sopravvento e ha soppiantato l’interesse comune, che è quello innanzitutto degli agricoltori. Finalmente questo tema viene affrontato in maniera sistematica. La Xylella è una disgrazia ma deve essere anche l’occasione per chi governa a livello regionale e nazionale di trasformarla in una opportunità investendo risorse e dando una strada e una visione al mondo della agricoltura”.
L’appuntamento dell’altra sera a Fasano è stato organizzato per informare e rispondere alle domande più ricorrenti sull’emergenza Xylella fastidiosa.
I due docenti universitari presenti – il prof. Franco Nigro e il prof. Enrico Bucci – hanno risposto ad una serie di domande tra cui: Quali sono le prove che dimostrano la relazione del batterio con il disseccamento? Perché si parla di epidemia? A che servono le eradicazioni? In cosa consiste la lotta al vettore? Quali i rimedi per gli ulivi malati e quali le bufale?
Durante la serata si è parlato anche delle fake news che purtroppo hanno condizionato non poco la vicenda Xylella in Puglia.
“La fake news – ha evidenziato il prof. Bucci – hanno influenzato la politica locale e nazionale reso caotiche decisione le amministrative e poco rispettose della realtà scientifica ed hanno impedito il contenimento del batterio. Dal punto di vista legislativo vi è a livello nazionale un continuo cambiamento di norme e non è chiaro come le risorse che sono state allocate saranno destinate e quali saranno le procedure per accedere a questi fondi”.