Mamma Ivana, in vista della ripresa delle lezioni, ha voluto far giungere alla nostra redazione il suo messaggio per docenti e personale della scuola
FASANO – “Ai Dirigenti scolastici, docenti tutti, personale ATA e a tutto il personale delle scuole, desidero con questo messaggio ringraziare e incoraggiare per il lavoro svolto in preparazione all’inizio di questo strano anno scolastico e per tutto il lavoro che svolgerete di qui innanzi per mandare avanti il vostro mandato in un così difficile contesto educativo”.
Comincia così la missiva di Ivana Potenza, mamma fasanese che ha voluto far giungere presso la nostra redazione il suo ringraziamento ed i suoi auguri per l’inizio di quello che definisce essere uno “strano” anno scolastico. Sarà infatti la ripresa dopo il lockdown che, nello scorso marzo, ha costretto gli studenti di tutta Italia ad abbandonare improvvisamente le aule.
“Capisco la titubanza di tanti docenti che sono chiamati a svolgere oggi il loro lavoro con un fattore “rischio” con cui mai avrebbero pensato di misurarsi e a loro dico forza! Noi genitori siamo con voi, sarà un anno di grande collaborazione scuola famiglia e credo che insieme potremo farcela. I bambini hanno uno spirito di adattamento che noi a volte non conosciamo e sono sicura che anche loro faranno il possibile per affrontare questo anno in sicurezza. Abbiamo bisogno tutti di voi, cari docenti, del vostro ruolo imprescindibile nella vita dei nostri figli e nella nostra, di genitori che si sono adattati un po’ goffamente durante il lockdown e che ora non possono davvero più fare a meno della vostra figura, fondamentale per lo sviluppo psico intellettuale dei bambini. Sono sicura che farete il possibile per tutelare i bambini e vorrei chiedervi di non sentirvi degli imputati o immaginare noi genitori che siamo lì pronti a massacrarvi, ma sentitevi sereni nello svolgere il vostro lavoro, solo così potrete trasmettere sensazioni positive e di crescita ai vostri alunni.
Sappiamo bene che il “Rischio 0” non esiste e che chiunque di noi può essere veicolo di contagio, ma se tutti seguiremo le direttive che ci sono state fornite, le cose andranno bene e pur ci sia qualche caso, non avremo nessuno scrupolo di coscienza perché sapremo di aver fatto del nostro meglio per tutelare l’altro. Con queste ultime parole, saluto con affetto tutto lo staff scolastico e vi ricordo, che, se durante il lockdown, fu la mia categoria (infermieri) a essere definita “Eroe”. Adesso la partita è anche vostra. Siete voi adesso i nostri Eroi e tifiamo tutti per voi.
CORAGGIO E BUON ANNO SCOLASTICO!”