
I giovani volontari fasanesi hanno fatto ieri tappa nella Capitale per portare gioia e sorrisi ai piccoli pazienti ricoverati presso la struttura
FASANO – Se esistessero i supereroi avrebbero di certo una maschera per celare la commozione, il potere di dispensare gioia e sorrisi ai meno fortunati e l’accortezza di voler donare il proprio tempo agli altri e, soprattutto, a chi soffre. È quello che quotidianamente fa la “Banda di Minnie e Topolino”, associazione fasanese impegnata nel sociale, che ieri ha compiuto una doppia tappa presso la Capitale italiana.
I giovani volontari fasanesi – circa 20 – guidati dalla presidente Ilaria Sardella, hanno raggiunto Roma nella tarda serata di venerdì e sono stati ospiti ieri mattina presso la comunità “La casa di PeterPan” che accoglie gratuitamente bambini e adolescenti malati di cancro provenienti da tutta Italia con le loro famiglie, offrendo loro supporto grazie ad oltre 200 volontari.
Nel pomeriggio, invece, è stata la volta del Policlinico “Gemelli” di Roma dove le mascotte Disney ed i supereroi Marvel hanno visitato il reparto di oncologia pediatrica della struttura romana. Hanno portato gioia e sorrisi, donando ai piccoli pazienti qualche ora di spensieratezza, lontana da aghi, terapie ed un difficile percorso che nessuno, a nessuna età, dovrebbe mai compiere.
“La nostra “terapia” – dichiara la presidente Ilaria Sardella – o meglio “disneyteraphy”, è quella di comunicare ai piccoli pazienti, con le nostre mascotte ed i nostri personaggi, che quello in cui loro hanno sempre creduto – la magia, i superpoteri ed il sogno di sentirsi invincibili – esiste per davvero. È necessario che loro sappiano che oltre a quello che vivono c’è del bello, che il cattivo alla fine soccombe sempre e che i buoni, tutti i buoni, reggono in piedi questo mondo. È un modo per allietare la loro sofferenza e per accompagnarli in questo percorso. Io non posso far altro che ringraziare i miei amici, i nostri volontari, che si sono prodigati per la realizzazione di questa giornata e di tutte le altre. Un ringraziamento particolare voglio farlo anche al nostro concittadino Mauro Bolognese, alla pasticceria Pax Dessert di Locorotondo, all’azienda Block Shaft ed a tutti coloro che hanno “adottato” i nostri costumi e contribuito attivamente a questa iniziativa”.