Matteo e Laima, partiti da Roma, giungeranno a Leuca a piedi nella sfida di raccogliere fondi contro la malattia. Ieri l’accoglienza di una famiglia di Torre Canne.
TORRE CANNE – Vincere la battaglia contro la sclerosi multipla sostenendo l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) con una raccolta fondi.
È questo l’obiettivo della sfida che Matteo Valenzisi e Laima Breskutè hanno lanciato a se stessi, prima che ad altri. La coppia di ragazzi è infatti partita da Roma lo scorso 30 aprile, percorrendo circa trenta km al giorno con l’intenzione di giungere a Capo di Leuca, punta meridionale della Puglia. “L’idea di questo viaggio – avevano affermato in una recente intervista – nasce dalla nostra voglia di fare un lungo cammino (come il cammino di Santiago) unita alla voglia di scoprire una parte d’Italia che non conoscevamo. Il viaggiare così lentamente infatti ti permette davvero di scoprire a pieno un territorio e la sua cultura, vedendo cose che con altri tipi di viaggi sarebbe impossibile vedere. Avendo capito fin da subito che sarebbe stato facile ottenere della visibilità, abbiamo cercato di affiancare al nostro viaggio uno scopo benefico. Un nostro amico ci ha parlato di AISM, associazione italiana sclerosi multipla. Li abbiamo chiamati e ci sono piaciuti fin da subito, così abbiamo deciso di farlo per loro.“
Ed è così che ieri, 23 maggio, la coppia ha raggiunto la nostra Torre Canne, dove hanno ricevuto l’accoglienza di una famiglia del posto che li ha ospitati e l’elogio di molti cittadini della comunità marinara, prima di riprendere il loro percorso oggi.
Per ogni kilometro percorso dall’inizio (saranno circa 900 alla fine), i ragazzi prevedono di raccogliere un euro da destinare all’associazione, con una raccolta aperta direttamente sul sito dell’AISM, visibile a questo link, che ha già raccolto più di 1500 €, superando l’obiettivo previsto.
Già due anni fa gli stessi son stati protagonisti di una lunga camminata da Milano a Roma per lo stesso fine, e quest’anno hanno deciso di ripetere la sfida, stavolta toccando anche la nostra regione e il nostro territorio, che ancora una volta si è dimostrato campione di accoglienza.