
Nel concerto in cartellone ieri eseguite composizioni di Respighi, Novak e Dvorak
FASANO – Solo la musica può regalare, nel breve arco di alcune note, un caleidoscopio di stati d’animo: gioia e nostalgia, spensieratezza e struggimento. È quanto accaduto ieri sera (8 febbraio) nel terzo appuntamento della Stagione di musica da camera fasanese organizzata dall’Accademia dei Cameristi di Bari (diretta da Mariarita Alfino) e dalla nostra Amministrazione comunale. A esibirsi sul palco del Nuovo Teatro Sociale un trio di giovani musicisti: Fabiola Tedesco al violino, Leonardo Ascione al violoncello e Federico Pulina al pianoforte.
Variegato il programma presentato, come le emozioni sprigionate dalle mani dei tre concertisti – puro energico talento – e regalate al pubblico presente. A fare da introduzione i Cinque pezzi per violino e pianoforte P062 (Romanza, Aubade, Madrigale, Berceuse e Humoresque) composti dal bolognese Ottorino Respighi nel 1906, eseguiti dalla sola coppia Tedesco-Pulina. Quindi, raggiunti anche da Ascione, è stato eseguito il Trio quasi una ballata op. 27 scritto da Vitezslav Novak nel 1902 e composto da un solo movimento in re minore. Drammatico e di una bellezza decadente.
Nella seconda parte del concerto è stato eseguito il Trio op. 90, conosciuto anche come Dumky, scritto da Antonin Dvorak nel 1891. Sei i “dumka” (parola di origine ucraina che indica una ballata epica slava, generalmente briosa o malinconica) che lo compongono: Lento maestoso (mi minore). Allegro vivace, Poco adagio (do diesis minore). Vivace, Andante. Vivace (la minore), Andante moderato (re minore), Allegro e Lento maestoso (do minore). Vivace.
Prossimo appuntamento, martedì 1 marzo con il quintetto formato da Marta Kowalczyk, Elisa Spremulli, Daniel Palmizio, Arianna Di Martino ed Emanuele Torquati.