Presentato ieri il libro del direttore de “La Repubblica”. Un incontro a cura del Circolo della Stampa.
FASANO- La guerra in Europa, le sfide internazionali, l’Italia e il suo governo, hanno condito un incontro capace di scavalcare ogni confine e portare Fasano ad avere una visione più ampia dell’attualità. Ieri, lunedì 16 gennaio, la Sala di Rappresentanza del Palazzo municipale ha ospitato la presentazione del libro “Il ritorno degli imperi – Come la guerra in Ucraina ha stravolto l’ordine globale” (Rizzoli editore) di Maurizio Molinari, direttore de “La Repubblica”.
Un appuntamento organizzato dal Circolo della Stampa “Secondo Adamo Nardelli” che ha visto la partecipazione, oltre che dell’autore, del Direttore Generale Agenzia Industrie Difesa (AID) Nicola Latorre, intervistati dall’inviato de “La Repubblica” Giuliano Foschini.
Dopo i saluti del presidente del Circolo della Stampa Gino Bianco e del sindaco di Fasano Francesco Zaccaria, il dibattito si è aperto con la notizia del giorno, l’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro, dopo 30 anni di latitanza. << Servono persone sul territorio che conoscono il territorio – ha affermato Molinari – Dobbiamo essere consapevoli della competenza di chi lotta contro la mafia>>.
Il confronto ha poi lasciato spazio al tema dominante della serata trattato nel libro: l’invasione “criminale” dell’Ucraina da parte della Russia ha sconvolto l’ordine internazionale, portando Putin a voler assegnare alla Russia il ruolo di protagonista dei mari del Sud, cambiando gli equilibri di sicurezza in Europa. Il conflitto in Ucraina rappresenta una sfida tra democrazie e autocrazie, il cui esito viene illustrato dall’autore del libro anche per mezzo di mappe “che spiegano il mondo che verrà”. Molinari riprende così il concetto di “imperi” riferendosi a Russia, Unione europea, Stati Uniti e Cina popolare, ormai impegnate in una sfida globale che tocca gli aspetti economici, diplomatici e militari.
Un’analisi completa quella del direttore che ci permette, tra le pagine del suo libro, di avere un quadro chiaro e accessibile del nostro presente e futuro.
Fotoservizio: Mario Rosato