La 65esima edizione va in archivio non prima di aver regalato le dichiarazioni dei protagonisti LE VIDEOINTERVISTE
FASANO – L’edizione numero 65 sarà ricorda non solo per l’immancabile spettacolo lungo una giornata intera, dalla mattina alla sera, ma anche per l’ennesimo record infranto dal pilota di “casa”, quel Simone Faggioli che non finisce di stupire mai, spostando sempre di più il limite massimo di una prestazione oltre il quale non si può andare. La sua vittoria numero 12 sul tracciato lo conferma come un pilota adottato dalla città, per la sua maestria nel conoscere il tracciato, come se fosse un fasanese a tutti gli effetti. Questa volta, per ora, ci accontentiamo di raccontare la sua prestazione al volante di una Nova Proto NP01-2 (2’07.46), alla velocità media di 158,20 Km/h, aspettando il prossimo sussulto di cronometro.
“Una bella prova sotto il sole pugliese che nelle ultime edizioni non ci ha aiutato. Sono contento del risultato e del gruppetto d’inseguitori che regalerà spettacolo alla Super Salita”
Simone Faggioli, il vincitore della 65esima edizione della Coppa Selva di Fasano
Ci ha pensato il pilota di Marsala Francesco Conticelli, al volante di una Norma NP01-Zytek, a toccare la spalla di Faggioli, fermando il cronometro, sempre nella seconda gara, su un rilievo cronometrico che in altri tempi avrebbe dato la vittoria (2’08.69), con un ritardo di 1.23 secondi dal pilota della Best lap.
“Non penso mai di arrivare davanti a Simone Faggioli, perchè è un professionista ed un fuoriclasse. Quando sono passato all’arrivo ed ho visto il tempo non ci credevo e, quindi, sono super felice”
Francesco Conticelli, secondo Assoluto della 65esima Coppa Selva di Fasano
La ricorsa alla leadership passa anche per le qualità del siracusano Luigi Fazzino, alla guida di un’Osella PA30-Zytek, che è stato capace di stoppare il crono della seconda salita su un tempo top per la Fasano-Selva (2’10.79).
“Sono contento lo stesso. Peccato per gara 1 dove dovevo dare lo strappo, ma trovare quell’ostacolo per strada mi ha un pò destabilizzato. Va bene lo stesso, l’importante è stare sul podio”
Luigi Fazzino, terzo Assoluto della 65esima Coppa Selva di Fasano
Il primo dei fasanesi è stato il pilota Francesco Leogrande (2’24.26), al volante di una Honda Pa21/s, che ha centrato un lusinghiero 16esimo posto, alla luce di un “tempone” nella prima salita.
“Soddisfatto per la gara nel complessivo, ma resta la sola amarezza per quanto accaduto nella seconda salita, dove evidenti problemi di benzina non hanno permesso al motore di dare il massimo della potenza”
Francesco Leogrande, XVI^ Assoluto della 65^ Coppa Selva di Fasano
Un’altra edizione va in archivio, dopo aver regalato emozioni in quanti industriale sotto l’abile guida della scuderia Egnathia corse del presidente Laura De Mola e del suo competente staff.