Ufficializzata la data del ritorno della nostra Fasano-Selva
Si terrà il prossimo 20 giugno la cronoscalata Fasano-Selva, questo quanto dalla conferenza degli organizzatori delle competizioni automobilistiche in salita. La riunione si è tenuta ieri pomeriggio in videoconferenza e per l’Egnathia corse ha partecipato il presidente Laura De Mola.
La classicissima corsa contro il cronometro si appresta a segnare la sua 62esima edizione e sarà inserita nel Tivm Sud, trofeo italiano velocità della montagna, ed avrà il massimo coefficiente della competizione, quello pari a 1,5. La Coppa Selva di Fasano ritorna dopo il blocco per i noti lavori che stanno interessando la strada Ss 172 dir, sede del tracciato.
La soddisfazione del presidente dell’Egnathia corse De Mola
“C’è soddisfazione per l’evento – afferma il presidente De Mola – ma allo stesso tempo si spera che i lavori che stanno interessando la sede stradale oggetto della competizione possano arrivare in porto in tempo utile per lo svolgimento della competizione. Si parte, quindi, come prova del Tivm 2021, ma la nostra attenzione è già al ritorno effettivo nel Civm, dando lustro ad una corsa che ci invidiano in tutto il panorama nazionale delle gare in salita. Sono convinta che riusciremo a ritagliarci a breve la titolarità che meritiamo, fermo restando che dopo una pausa di qualche anno non si poteva ritornare subito nel calendario dell’Italiano”.
I motori si riaccendono dopo l’ultima edizione del 2018
Partito il conto alla rovescia, quindi, per una competizione che ritornerà ad infiammare i cuori dei tanti appassionati della disciplina in salita. Si riparte dallo spettacolo emerso nell’ultima edizione del 9 e 10 giugno 2018, quando sul gradino più alto del podio salì il sardo Omar Magliona che fece registrare il miglior tempo della manifestazione nella seconda salita, con il cronometro che si fermò su 2:06.60 per una velocità media di 156.3 km/h. L’isolano alla guida di una Norma M20 Fc si impose sul siciliano Domenico Cubeda (2:08.39), al volante di una Osella Fa30, e Francesco Conticelli, con un’Osella Pa 2000 (2:11.21; 2:11.85).