La competizione nostrana al via il 10 aprile deve fare i conti con le modifiche sulle vetture ammesse in gara
FASANO – A grande velocità verso la nuova edizione della Coppa Selva di Fasano di automobilismo a tenere banco sono le non poche novità regolamentari per le vetture ammesse al via. L’appuntamento per la 63esima edizione della Coppa Selva di Fasano è confermato per il 10 aprile 2022, prova valida per il Civm e per il Tivm Sud, e la scuderia Egnatia corse è già al lavoro per riportare agli antichi splendori una delle gare più longeve del panorama nazionale delle cronoscalate.
Le ultime modifiche al regolamento del campionato italiano velocità della montagna hanno stabilito di ammettere alla competizione tricolore esclusivamente le seguenti vetture, conformi al RDS Velocità in Salita: E2SC, E2SS, E2SH >2000 cm3, GT, CN, N (da 1601 cm3 a 2000 cm3, da 2001 cm3 a 3000 cm3, >3000 cm3), A (da 1601 cm3 a 2000 cm3, da 2001 cm3 a 3000 cm3, >3000 cm3), Racing Start, Plus, Cup, E1 (da 1401 cm3 a 1600 cm3, da 1601 cm3 a 2000 cm3, da 2001 cm3 a 3000 cm3, >3000 cm3, 1.6T). Sono, di fatto, tagliate fuori le classi N 1400, N 1600, A 1400, A 1600, E1 Italia ed il Gruppo S2H fino a 2000 cm3. Nello specifico le vetture inserite in precedenza nella N 1400, N 1600, A 1400 e A 1600 per partecipare devono adeguare i propri mezzi alle norme Prod E e Prod S, pur non concorrendo per nessun titolo, ma solo inserite nel Tivm.
In precedenza erano state messe al bando anche le classe N 2000, N 3000, A 2000, A 3000, E1 Italia 1600 ed E1 Italia 2000, ma la levata di scudi di non pochi piloti sparsi lungo la penisola ha spinto l’Aci Sport a ritornare sui propri passi, operando il reintegro delle specifiche classi nella competizione tricolore. Qualcuno spera che possano arrivare altre novità, ma le speranze sono ridotte al lumicino.
È partito, quindi, il conto alla rovescia per la 63esima edizione di una Coppa Selva di Fasano in programma il 10 aprile prossimo con non poche novità a livello regolamentare che di certo infiammeranno l’attesa
