La denuncia del coordinatore di FdI Fasano
FASANO – Non si placano le polemiche circa i lavori eterni per il cavalcavia Pozzo Faceto-Fasano. Sulla questione è ritornata Grazia Neglia, coordinatore di Fratelli d’Italia Fasano, che ha denunciato la situazione in un comunicato stampa.
“Sul cartello – si legge nel comunicato – si invita a fare attenzione perché il passaggio a livello è chiuso per lavori in corso… lavori che durano da circa 8 anni! Una situazione ormai insopportabile per gli automobilisti che, ormai, dal 18 settembre del 2013 aspettano la realizzazione del cavalcavia in località Pozzo Faceto a Fasano, una bretella decisamente fondamentale per il flusso veicolare estivo. Un disagio che non riguarda solo la ‘pazienza’ degli automobilisti, ma che ha ripercussioni sulla circolazione commerciale e turistica.
Per fare definitivamente chiarezza Luigi Caroli, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia e sollecitato dal Coordinamento Cittadino di Fasano, ha chiesto al Presidente della Commissione Trasporti, Campo, di convocare in audizione il Presidente della Provincia di Brindisi, Riccardo Rossi, e il dirigente del Servizio Tecnico ‘Viabilità e regolazione circolazione stradale’ dello stesso Ente, Vito Ingletti, per conoscere lo stato d’avanzamento dei lavori, perché questi procedono con notevole ritardo, quale cronoprogramma si è data la Provincia di Brindisi, appaltatrice dell’opera, e quindi quando la stessa prevede che saranno ultimati i lavori e l’opera consegnata alla comunità.
Nella stessa richiesta dell’audizione, per meglio fare anche luce, si è chiesta anche documentazione riferita all’opera: dal bando al disciplinare di gara, passando dalla determina di aggiudicazione della gara d’appalto, la comunicazione di inizio lavori, il cronoprogramma dei lavori, la copia del contratto sottoscritto con la ditta aggiudicatrice dei lavori, la copia relativa alla documentazione dei SAL contabilizzati e la copia della documentazione relativa ad eventuali riserve avanzate da parte dell’impresa aggiudicataria ed esecutrice dell’appalto.
Crediamo che sia arrivato il momento di fare piena chiarezza su questo cantiere eterno per amore della verità, ma soprattutto per rispetto dei cittadini”.