Il direttore di Libero e il magistrato presenteranno a Masseria San Giovanni, nel secondo appuntamento della rassegna, il libro-intervista “Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana”
FASANO – Secondo appuntamento per domani, venerdì 9 luglio, alle ore 19, nella suggestiva cornice di Masseria San Giovanni, in c.da Ottava, della rassegna LibriAmo…tra gli ulivi!, promossa dall’imprenditrice fasanese Laura De Mola e organizzato dal locale Mondadori Point. Protagonisti dell’incontro letterario saranno il direttore di Libero Alessandro Sallusti e il magistrato Luca Palamara, radiato dalla professione nell’ottobre del 2020, che presenteranno il libro-intervista Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana (Rizzoli). A dialogare con loro sarà Angelo Perrino di Affari Italiani.
Di seguito la sinossi dalla quarta di copertina: ottobre 2020, per la prima volta nella storia della magistratura un ex membro del Csm viene radiato dall’ordine giudiziario. Chi è Luca Palamara? Una carriera brillante avviata con la presidenza dell’Associazione nazionale magistrati a trentanove anni. A quarantacinque viene eletto nel Consiglio superiore della magistratura e, alla guida della corrente di centro, Unità per la Costituzione, contribuisce a determinare le decisioni dell’organo di autogoverno dei giudici. A fine maggio 2019, accusato di rapporti indebiti con imprenditori e politici e di aver lavorato illecitamente per orientare incarichi e nomine, diventa l’emblema del malcostume giudiziario. Incalzato dalle domande di Alessandro Sallusti, in questo libro Palamara racconta cosa sia il “Sistema” che ha pesantemente influenzato la politica italiana. “Tutti quelli – colleghi magistrati, importanti leader politici e uomini delle istituzioni molti dei quali tuttora al loro posto – che hanno partecipato con me a tessere questa tela erano pienamente consapevoli di ciò che stava accadendo.”
Il “Sistema” è il potere della magistratura, che non può essere scalfito: tutti coloro che ci hanno provato vengono abbattuti a colpi di sentenze, o magari attraverso un abile cecchino che, alla vigilia di una nomina, fa uscire notizie o intercettazioni sulla vita privata o i legami pericolosi di un magistrato. È quello che succede anche a Palamara: nel momento del suo massimo trionfo (l’elezione dei suoi candidati alle due più alte cariche della Corte di Cassazione), comincia la sua caduta. “Io non voglio portarmi segreti nella tomba, lo devo ai tanti magistrati che con queste storie nulla c’entrano.”
La partecipazione sarà possibile esclusivamente previa prenotazione (informazioni tramite mondadorifasano@gmail.com o chiamando al numero 080 567 2761). Inoltre per questo evento ci sarà la possibilità di restare in struttura per una cena, su prenotazione, al costo di 50 euro e per un massimo di 120 persone.