La nota dell’ex assessore in risposta a quanto fatto dall’amministrazione
FASANO – In risposta agli avvisi social del sindaco Zaccaria su quanto fatto negli ultimi anni a Fasano è arrivata la dura replica dell’ex assessore De Leonardis in un comunicato che riportiamo di seguito.
“Paese più verde e più green? È quello che si apprende dal profilo social del sindaco fasanese Francesco Zaccaria. In realtà è un paese più secco e arido. In piazzetta a Savelletri ci sono alberi piantati, senza criterio, già rinsecchiti e – sono convinto – a breve qualche bambino si farà male per la presenza di alcune sedute sistemate anch’esse senza criterio.
E mi chiedo: Savelletri riuscirà ad avere mai il proprio bagno pubblico e mercato del pescato del giorno funzionanti già da questa estate? I lavori sarebbero dovuti terminare nello scorso mese di maggio ma, forse, al sindaco e alla sua ciurma interessa più tagliare il nastro sotto elezioni che rendere funzionale un progetto.
Per non parlare della Posidonia che a Savelletri rappresenta davvero uno spettacolo raccapricciante. Inoltre, la caletta nei pressi dell’hotel “La sorgente” è transennata e la fontana è stata rimossa. Non voglio dimenticare la spiaggia della Forcatella resa inutilizzabile dallo scarico del depuratore.
Cosa raccontare sulla passerella di Torre Canne? Si è criticata la vecchia Amministrazione che ha riqualificato entrambe le frazioni balneari con lavori pubblici davvero importanti (vedi valorizzazione del centro di Savelletri e del faro di Torre Canne), ma la giunta Zaccaria è riuscita a malapena a posare un tappetino in plastica di un colore che dà un colpo all’occhio quasi quasi da sentirsi in uno stadio.
Bene ma non è tutto, sulla provinciale Savelletri-Torre Canne continuano a spuntare stabilimenti balneari senza alcuna condivisione con imprenditori pronti ad investire: l’esempio portato avanti dalla società Verdemare resterà un esempio fine a se stesso dove ricordo bene quanti personaggi politici attuali si opposero alla realizzazione.
Capisco l’avvicinamento della campagna elettorale, ma un minimo di contegno da parte del sindaco e di tutti i suoi discepoli ci vorrebbe. A mio avviso occorre che qualcuno al di sopra lo sintonizzi con la realtà perché una cosa è fare qualcosa un’altra continuare a raccontare storielle alle quali sempre meno persone continuano a crederci.”