La consigliera comunale presenta due mozioni in Consiglio comunale
FASANO – La consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Emanuela Della Campa, ha depositato due mozioni in Consiglio comunale chiedendo l’intervento del sindaco e dell’ASL in merito alla riapertura del distretto ASL di Fasano. “I cittadini – afferma la consigliera pentastellata – hanno bisogno di sentirsi sostenuti dall’amministrazione che gestisce il proprio territorio, di vedere tutelati i propri diritti legittimi, di non sentirsi soli nell’affrontare le piccole e grandi difficoltà del vivere quotidiano.
La conseguente sensazione di protezione e di appoggio renderebbe meno gravosi i tributi e il pagamento delle tasse in genere a cui sono tenuti i cittadini, perché vedrebbero garantiti, sempre e comunque, dei servizi essenziali.
Le mozioni depositate con richiesta di impegno da parte del Sindaco di intercedere con Direttore ASL Brindisi o chi di competenza, per la riapertura ogni dì del distretto ASL di Fasano al pubblico e di valutare la stipula di una convenzione con il parcheggio privato nei pressi della stazione ferroviaria di Fasano per i lavoratori pendolari, tendono a posizionare l’ente comunale al fianco del cittadino nella pretesa di quanto gli spetta per Legge.
Assai inspiegabile a mio avviso, limitare dei servizi sanitari nel periodo che stiamo vivendo di pandemia ancora in corso (e chissà per quanto tempo ancora!); sembra quasi una presa in giro: proclamare uno stato di epidemia mondiale e di necessità sanitaria, allarmare la popolazione sui rischi derivanti e limitare i servizi, favorendo indirettamente assembramenti e disordini.
Tutto ciò fa arrabbiare e disorienta chi dovrebbe sentirsi al sicuro, ma al sicuro da chi e da cosa se poi la situazione è così assurda?”
In particolare, la prima mozione riguarda una richiesta agli organi competenti da parte del Sindaco Francesco Zaccaria, di riapertura dell’ufficio Asl di Fasano in Via dell’Artigianato. Nel testo della mozione si legge: “Premesso che l’ufficio del DSS BR 02 – FASANO ASL di Via dell’Artigianato in Fasano ha sempre fornito diversi servizi nell’ambito sanitario agli utenti residenti di Fasano tra cui l’Anagrafe assistiti, la Porta Unica di Accesso, il servizio protesi, l’Assistenza Domiciliare Integrata, servendo le comunità di Fasano, Cisternino e Ostuni; che dall’08 febbraio c.a. sono stati affissi dei manifesti all’ingresso in cui si comunicava che gli uffici sarebbero stati aperti al pubblico soltanto nei giorni di martedì e di giovedì dalle 08:30 alle 12:00, a differenza del passato in cui si sono garantite prestazioni tutti i giorni della settimana; che da quella data i residenti dell’ambito di zona hanno subito, impotenti, questa situazione che ha comportato notevoli disagi e disservizi in un ambito delicato quale la salute pubblica; che non è umanamente comprensibile come sia possibile, alla luce di una pandemia ancora in atto, che invece di intensificarsi le prestazioni sanitarie, siano andate restringendosi; che per giunta, all’allentamento delle restrizioni anti covid avvenute nel mese di maggio vi siano stati assembramenti sin dalle prime ore del mattino, (a causa di questi folli striminziti orari), in quanto per accaparrarsi un posto per interloquire con l’operatore, l’utente arrivava a presentarsi anche un’ora prima dell’apertura degli sportelli al pubblico; che con le impennate di calura che stiamo vivendo da più d 15 giorni, tante persone, spesso anziani, diversamente abili e bambini che maggiormente richiedono ausili e cure sanitarie, sono stati sotto al sole cocente a fare la fila; che la situazione è tutt’ora invariata.
Considerato che il Sindaco di una città è il portavoce di tutti i cittadini e ne cura in prima persona gli interessi, rappresentando la comunità locale stessa: che il sindaco è altresì l’autorità sanitaria locale nonché diretto alla generale tutela, sotto il profilo sanitario, dell’interesse della collettività alla salute.
Chiedo l’impegno del Sindaco e dell’amministrazione comunale a interfacciarsi con gli organi preposti per comprendere le motivazioni di questa deprecabile situazione, di trovare una soluzione che permetta ai cittadini di rivolgersi all’ente ASL tutti i giorni della settimana, con possibilità di almeno un pomeriggio, come accade in tutti gli uffici pubblici e di risolvere finalmente questa criticità determinante una gravissima carenza di servizio pubblico essenziale.“
La seconda mozione riguarda più specificatamente la stipula di una convenzione da parte dell’amministrazione per il parcheggio sito in stazione di Fasano per i lavoratori pendolari. In particolare, la Consigliera chiede, visto l’alto numero di pendolari “l’impegno dell’amministrazione comunale a valutare i termini per la stipula di una convenzione con la società titolare del parcheggio sito alla stazione ferroviaria al fine di sostenere almeno in parte, per la quota ritenuta giusta, o con altri benefici e per le modalità che si converranno opportune coloro che per motivi di lavoro devono lasciare il proprio veicolo in zona stazione per prendere il treno.”