La consigliera puntualizza: «Da Zaccaria solo insulti personali»
FASANO – Immediata la replica della consigliera Loredana Legrottaglie alle parole del primo cittadino, Francesco Zaccaria, che accusa la consigliera di cercare visibilità con la sua proposta sulla sospensione della tassa di soggiorno.
Il sindaco, nel precedente comunicato, ha affermato che “parla proprio lei (la Legrottaglie, ndr), che si trova in consiglio per volontà precisa di questa amministrazione?”. Queste forti parole hanno scatenato la consigliera di Fasano Democratica che da un lato ricorda al sindaco il suo risultato elettorale e, dall’altro, ad un uso più corretto delle parole.
«Mi preme ricordare al Sindaco che sono consigliera per la volontà democratica di 350 elettori. Detto questo penso che la nomina del Consigliere Pagnelli ad assessore sia stata utile e di valore. Ho molto rispetto della figura istituzionale che Zaccaria rappresenta e spiace dover richiamare banali regole istituzionali. Appare quantomeno inopportuno reagire con dichiarazioni offensive alla proposta (condivisibile o meno) di un consigliere comunale, sia esso di maggioranza che di opposizione; mi sarei aspettata rassicurazioni sul tema e disponibilità a incontrare gli operatori turistici per condividere una strategia di attacco comune. Invece sono arrivati insulti personali. La diversità di vedute ed il confronto sono un valore, ed il primo cittadino deve assumere un ruolo istituzionale di massimo rispetto delle prerogative dei consiglieri comunali, specie per quelli di maggioranza troppo spesso silenziati da una volontà di replica diretta ed una gestione delle scelte accentratrice. Ricordo al Sindaco che Fasano esprime un consigliere regionale ed un ex senatore; farei attenzione dunque agli ultimi risultati elettorali e ragionerei meglio su cosa fare e come coinvolgere le varie espressioni del centrosinistra cittadino. La mia proposta, ovvero la sospensione temporanea della tassa di soggiorno, voleva dare un segnale immediato di vicinanza agli operatori e ai lavoratori del comparto turistico in un momento particolarmente grave. Non aveva intenti differenti se non quello di esprimere vicinanza e attenzione al settore.Ricordo a me stessa che i bilanci di previsione possono essere variati, e probabilmente accadrà considerato il fatto che anche la stima di introito derivante dalla tassa di soggiorno potrebbe mutare in presenza di disdette e con un inizio stagione sottotono rispetto allo scorso anno. Mi viene chiesto a cosa questa amministrazione dovrebbe rinunciare, ammettendo candidamente che da quel gettito vengono soddisfatti bisogni primari per la comunità quali il rifacimento delle strade e la pubblica illuminazione. Devo dunque pensare che l’assenza dei turisti potrebbe mettere a rischio i bilanci comunali? Meglio di no. Apparirà banale ma io chiedo rispetto, per l’intelligenza mia e dei miei concittadini. Non ho voglia di alimentare venti sfavorevoli ma offrire un contributo di qualità. Auspico per il futuro maggior attenzione all’uso delle parole, quelle si che sono importanti e fanno capire chi siamo!»
Questi scambi di “affettuosità” avvengono e speriamo che non siano destinati a durare mentre oggi 28 febbraio 2020 il Presidente Emiliano di concerto con l’Assessore al turismo e cultura ha inviato una lettera al Ministro Franceschini sollecitando l’adozione di provvedimenti straordinari e urgentissimi a tutela delle imprese e dei lavoratori del comparto turistico della Regione al fine di fronteggiare, almeno nei prossimi 60 giorni,le conseguenze determinate dall’emergenza sanitaria.