L’intervento del consigliere che ha depositato una mozione
FASANO – “L’ Amministrazione si adoperi per procedere e concludere non più nei 60 giorni, ma in solo 30 giorni visto l’abbondante tempo intercorso, l’iter di adozione del Piano Comunale della Costa”.
E’ la richiesta contenuta nella mozione presentata dal consigliere comunale Antonio Scianaro, indirizzata al sindaco Francesco Zaccaria e al presidente del consiglio comunale Vittorio Saponaro. Scianaro, come Trisciuzzi, chiede interventi urgenti sulla delicata questione.
“Dal gennaio 2017 – si legge nella mozione depositata dal consigliere – questa amministrazione dopo svariati proclami ha bandito la gara di affidamento del “Piano comunale della costa”, gara che avrebbe previsto un tempo massimo di quattro mesi per la consegna della proposta. Già dal gennaio 2019 si apprese di una nota dell’assessore De Leonardis al sindaco Zaccaria che suggeriva di “valutare l’opportunità di individuare e nominare, con carattere di urgenza, un Commissario ad acta per il completamento dell’iter di approvazione del Piano Comunale delle Coste del Comune di Fasano.
In seguito a questa nota – prosegue – in data 5 marzo u.s. il sindaco dopo una consultazione con tutte le forze politiche, destituiva dell’incarico l’assessore al demanio. Dalle dichiarazioni del sindaco si evince che “è ferma la volontà dell’ Amministrazione dare alla città un Piano Costa trasparente nel metodo e nel merito: uno strumento di programmazione che concili imprenditorialità e fruibilità della costa attraverso un processo di partecipazione che non è neppure iniziato, e che culminerà con i bandi pubblici per affidare le concessioni demaniali, così come previsto dalla legge”.
La pianificazione della Fascia Costiera è strumento fondamentale per una buona valorizzazione del territorio, oltre che essenziale per favorire in modo sostenibile, la crescita delle attività turistiche, adeguandole alle esigenze dei cittadini;
E’ notizia ormai datata, che la Regione Puglia, ha commissariato i comuni di Vieste, Ostuni, Barletta e Manduria, dopo svariati solleciti e numerose proroghe, addebitando le spese ai comuni inadempienti. Tale notizia, su questo importante argomento desta non poche preoccupazioni ed il sottoscritto in questi anni ha più volte sottolineato questo concreto rischio, ed è necessario ed urgente intervenire affinché il comune di Fasano non rientri nella speciale “blacklist” insieme agli altri comuni inadempienti.
Il 21 marzo 2019 (all’incirca un anno fa) si è discussa ed approvata all’unanimità una mozione presentata dal sottoscritto, che prevedeva di concludere entro 60 giorni l’iter di adozione del “Piano Comunale della Costa”.
Dopo l’intervento della Guardia di Finanza del 21 dicembre 2018 che vedeva acquista anche tutta la documentazione del Piano Comunale della Costa ed il rientro in possesso dei relativi documenti, sono passati diversi mesi di inerzia politico – amministrativa. Dopo gli incontri del mese di novembre u.s. per eventuali osservazioni da parte dei cittadini, è necessario concludere il procedimento”.