Il consigliere comunale ha depositato una interrogazione in vista del prossimo Consiglio comunale
FASANO – Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del consigliere comunale Leo Deleonardis.
“Il Consigliere Comunale del gruppo Con, Leonardo Deleonardis, rompe il silenzio della politica fasanese sul caso della giornalista scomparsa, Patrizia Nettis, chiedendo che si faccia chiarezza sulla posizione del politico locale coinvolto.
Un chiarimento che si rende necessario al fine di ristabilire un clima adeguato al governo della città, perché Fasano merita il pieno e sereno coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti, in primis dei rappresentanti politici che i cittadini hanno eletto affidando loro questo ruolo. Il silenzio che, come una fitta nebbia, avvolge questa triste vicenda sin dall’inizio, è sì doveroso e legittimo nell’ambito delle indagini attualmente in corso, ma non è più tollerabile nella dimensione politica, che oggi ha bisogno di verificare e confermare l’opportunità delle scelte maturate nelle urne qualche anno fa.
Anche per restituire alla politica fasanese la propria dignità al cospetto dell’opinione pubblica e della politica provinciale e regionale, soprattutto alla luce di un grande evento come quello del G7. Non è mia intenzione utilizzare questa vicenda così dolorosa per fare speculazione politica, ma quello che davvero fa male alla nostra intelligenza è la retorica del ‘tanto il politico non è indagato, quindi andiamo avanti’.
Ciò significa che il politico in questione o, in linea di principio, un qualunque politico locale, può permettersi atteggiamenti di qualunque tipo (come, per esempio, utilizzare frasi sessiste) senza per questo suscitare reazione alcuna. Il fatto è che la politica fasanese ha già ‘assolto’ il politico coinvolto; nessuna delle consigliere dem, e non solo ,ha ritenuto fare ‘rumore’ per gli sconcertanti comportamenti assunti dal politico secondo le intercettazioni pubblicate dai media e mai smentite da nessuno.
È proprio partendo da quelle dichiarazioni mai smentite che ritengo opportuno, nel rispetto del ruolo di consigliere che rivesto, riproporre una interrogazione già protocollata in passato per cercare di comprendere quali fossero le reali motivazioni e le esigenze del Comune quando ha deciso di reclutare un addetto stampa e specialista della comunicazione istituzionale, nonostante avesse già a disposizione risorse interne dedicate a tali funzioni e, soprattutto, fosse in essere un contratto significativamente oneroso per la collaborazione di ulteriori consulenti esterni (persone conosciute dall’attuale maggioranza).
Questa triste vicenda ha fatto luce su come la politica fasanese, ancorata a quel posto in consiglio comunale, abbia dimenticato, oltre al senso del dovere, anche il banale buon senso. Un atteggiamento indecoroso che sta offuscando la figura di Patrizia Nettis, professionista, Donna e Madre che merita il rispetto di tutta la comunità fasanese.”