La vicenda continua a tenere banco in queste ore
FASANO – “È dal 10 marzo 2020 che alla luce delle dimissioni del Presidente del Parco delle Dune Costiere, presentai una mozione al fine di dare mandato al sindaco Zaccaria, affinché si facesse promotore nel confronto con tutti i rappresentanti istituzionali che hanno competenza nel Parco, per la “Predisposizione di un bando pubblico per la selezione del Presidente del Parco delle Dune Costiere”.
A dichiararlo è il consigliere di opposizione del comune di Fasano, Antonio Scianaro.
“Ero consapevole che con la fine dell’emergenza COVID e l’avvio della stagione estiva, tale ritardo avrebbe determinato una stasi dell’attività di gestione del parco, con danni d’immagine al territorio ed alle attività su di esso insediate, come i lidi balneari e quant’altro.
A nulla sono servite le reiterate mie sollecitazioni in conferenza dei capigruppo, e non ultima in ordine di tempo, l’interrogazione in consiglio comunale del 18 giugno u.s.
Le rassicurazioni del sindaco Zaccaria come al solito, hanno solo prodotto disagi nella marina di Fasano – Ostuni, dove i gestori hanno patito l’inerzia della politica, con un danno d’immagine per quello che è uno dei punti di maggiore interesse turistico della dorsale adriatica.
L’area del Parco delle Dune Costiere è uno dei tratti più gettonato da parte dei bagnanti e dei tanti turisti che transitano lungo la nostra costa, e quello che abbiamo avuto modo di osservare in queste ore sui media regionali non deve assolutamente ripetersi.
La rilevanza turistico ambientale per il territorio di Fasano – Ostuni, del Parco delle Dune Costiere con la zona umida di Fiume Morelli e la presenza in tale area della Piana degli ulivi monumentali, deve rappresentare per l’amministrazione una priorità assoluta, e la Nomina del Presidente del Parco Regionale delle Dune Costiere non può più essere procrastinata”.