La nota del consigliere comunale
FASANO – «Apprendiamo dagli organi di stampa che siamo arrivati ormai al capolinea per il tanto atteso rimpasto di giunta».
A dichiararlo è il consigliere Antonio Scianaro che auspicava in un azzeramento totale delle deleghe, dalla prima all’ultima, nessuna esclusa.
«Ci fa specie ricordare le dichiarazioni del Sindaco Zaccaria di qualche mese fa che dichiarava di voler “riflettere su questa decisione… e sul preoccupante disorientamento politico ed amministrativo che sento il dovere di fermare”.
Da ciò che emerge dagli organi di stampa, pare che il caos politico ed amministrativo sarà ancora più forte.
Apprendiamo che Zaccaria & Company, che dovevano rappresentare il vero cambiamento, il nuovo che avanza, lo ZAC con il passato, a tre anni dall’insediamento, si accingono dopo aver decretato già nel marzo del 2017 la definitiva chiusura dell’Ospedale Umberto I, a produrre un altro capolavoro che i cittadini ricorderanno per chissà quanti anni, generando il più grande disorientamento politico della storia di Fasano.
Non si comprende se la necessità di ricorrere a certe figure del centrodestra già bocciate da molti degli attuali consiglieri di maggioranza attraverso la mozione di sfiducia del 1 settembre 2015, sia dettata dalle preoccupazioni elettorali incombenti, o perché nella compagine del centro sinistra siano tutti incapaci e manchino figure competenti in grado di assolvere a tali compiti.
Non si possono dimenticare i vari disastri, le grandi opportunità perse, solo per ricordare alcuni esempi, il mancato completamento della Rigenerazione Urbana a Torre Canne, il mancato dragaggio del Porto di Savelletri, i noti ritardi per l’assegnazione delle edicole funerarie al Cimitero di Fasano, ecc. ecc.
Avrei preferito rimanere in silenzio, ma è assolutamente necessario per un atto di responsabilità nei riguardi degli elettori, informare la città e tutti i cittadini di quanto si sta profilando in questi giorni a Fasano.
Come ho già dichiarato pochi giorni fa, questa città merita un necessario e radicale cambio di passo. Siamo ormai alle porte della stagione turistica, e le nostre marine mostrano segni di assoluto degrado. È necessario dotarsi di un vero assessore al Turismo.
Si sta vanificando e mettendo a serio rischio, tutto il lavoro e gli sforzi di tanti imprenditori, che hanno permesso alla città di Fasano di raggiungere i primi posti in termini di presenze. A tre anni di distanza, le nostre frazioni continuano ad essere dimenticate ed abbandonate, ultimo esempio aver privato i residenti della collina di continuare a fruire dei seggi elettorali alla Selva, mentre centinaia di ragazzi continuano quotidianamente a sostare nel Palazzo dei Congressi».