AltreMenti rischierebbe di non avere assessori mentre il Partito Democratico pressa per il quarto assessore
FASANO – Nonostante non sia ancora avvenuta la proclamazione ufficiale degli eletti in Consiglio Comunale, proseguono senza sosta le trattative per la formazione della nuova Giunta. Nella serata di martedì si è tenuto un primo incontro tra il Sindaco Francesco Zaccaria e le quattro liste che hanno sostenuto la sua elezione. Incontro che pare non abbia portato ad alcun tipo di accordo, acuendo invece le tensioni emerse nella maggioranza già dalle ore immediatamente successive allo spoglio.
Da Zaccaria è giunta infatti una proposta di suddivisione delle deleghe, consistente nell’assegnazione di quattro assessorati più la delega di vicesindaco al Partito Democratico, due assessorati a Civicamente, un assessorato e la carica di Presidente del Consiglio a Fasano Continua. Nessun incarico invece per la lista AltreMenti, capeggiata dal vicesindaco uscente Giovanni Cisternino. Se fosse confermato questo scenario, sarebbero nominati assessori Luana Amati, Gianluca Cisternino, Vittorio Fanelli e Pier Francesco Palmariggi per il PD, Giuseppe Galeota e Cinzia Caroli in quota Civicamente, Donatella Martucci per Fasano Continua.
La proposta ha tuttavia incontrato la forte contrarietà dei rappresentanti della lista AltreMenti i quali ritengono che debba essere riconosciuto l’impegno profuso nell’ultima campagna elettorale ed in questi cinque anni di amministrazione, con l’attività svolta dal vicesindaco Cisternino e dalla consigliera Maria Teresa Bagordo. Anche l’atteggiamento del PD, rappresentato nella riunione dal suo segretario Fabio Sibilio, è stato motivo di contrasto. Sembra infatti che la ferma volontà dei democratici nel richiedere quattro assessorati, non sia gradita dagli esponenti della lista Civicamente che spingono per la ricerca di un compromesso, in modo tale da riavviare quanto prima l’attività amministrativa.
Spetterà ora al Sindaco dare il via ad un nuovo giro di consultazioni, cercando di stemperare la tensione accumulatasi e provando a completare un puzzle che sembra diventare sempre più complicato.